Da oggi Domenico Seccia è il nuovo procuratore di Vasto. Oggi, nell’aula magna del palazzo di giustizia di via Bachelet, il presidente del Tribunale, Michele Monteleone, con i giudici Anna Rosa Capuozzo e Stefania Izzi, ha celebrato l’immissione in possesso del nuovo capo della procura.

Nella cerimonia hanno preso la parola il deputato Luciano D’Alfonso, il sindaco, Francesco Menna, la presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Maria Sichetti, la vicepresidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Vasto, Luciana Cunicella, la consigliera dell’Ordine notarile di Lanciano-Vasto, Giovanna Lima, il pm Vincenzo Chirico (che ha svolto il ruolo di procuratore facente funzioni dopo il trasferimento a Chieti di Giampiero Di Florio e fino all’insediamento di Seccia).
«Dopo sollecitazioni, riunioni, scioperi e, per chi ci crede, preghiere, è stato nominato il procuratore di Vasto e, prima ancora, il presidente», ha ricordato Menna, che ha espresso solidarietà a Seccia «per le minacce che ha ricevuto nello svolgimento del suo lavoro di contrasto alla criminalità».
«Ahimè – ha detto Chirico – il mito dell’Abruzzo isola felice è ormai tramontato, come dimostrano i recenti fatti di Pescara e anche i processi che celebriamo a Vasto».
«Con l’arrivo del procuratore, abbiamo l’organico pieno», ha sottolineato Monteleone. «Siamo nella condizione di poter fare al meglio il lavoro che dobbiamo fare».
L’obiettivo di Seccia, ex consigliere della Corte di Cassazione, sarà garantire «la legalità soprattutto per coloro che partono svantaggiati. Dobbiamo dare risposte a chi ne cerca, senza mai eludere le richieste».
Le prime dichiarazioni del nuovo procuratore di Vasto: