Nel weekend è calato il sipario sulla terza edizione del Vasto d’autore Festival, l’evento dedicato al mondo della scrittura. Nei Giardini di Palazzo d’Avalos si sono alternati numerosi ospiti che hanno raccontato le loro esperienze personali e i libri che ne sono scaturiti. Che si tratti i storie vere o romanzi, è stato pur sempre è un vissuto personale che ha fatto da ispirazione e da brodo ha humus su cui sviluppare personaggi e vicende, come Gabriella Genisi e la sua ormai famosissima Lolita Lobosco.
Davanti alla platea dei Giardini di Palazzo d’Avalos si sono alternati Rokia LEGGI, Eva Laudace, Francesca Reggiani, chef Davide Nanni VIDEO, Tea Ranno, Pierdante Piccioni LEGGI, Serena Bortone LEGGI, la nota psicoterapeuta Stefania Andreoli LEGGI, Adriano Monti Buzzetti, Giulia Ciarapica, Sara Rattaro, Isa Grassano, Gabriella Genisi LEGGI e Roberto Emanuelli. Sono stati intervistati da Paola Cerella, che ha condotto tutte le serate, Carola Carulli, Giuseppe Ritucci, Giovanni Ruggiero, Nicola Altieri, Laura Silvestri, Michela Cortini e Antonella Presutti.
Ma non è finita: il 21 settembre ultimo appuntamento, uno di più attesi: arriverà Sigfrido Ranucci, direttore e conduttore di Report, la trasmissione simbolo del giornalismo d’inchiesta.
«Siamo molto contenti dei risultati ottenuti, il festival cresce in maniera esponenziale raccogliendo anche consenso dei giovani, come dimostra la collaborazione dei ragazzi del Polo liceale Pantini-Pudente e anche del pubblico», commenta Patrizia Angelozzi, titolare di Angelozzi Comunicazione, l’agenzia che ha organizzato il Festival in collaborazione col Comune di Vasto. «Abbiamo notato la presenza di un pubblico diversificato: ci sono state persone che hanno seguito tutto il Festival, altre le singole serate che erano di loro interesse. La soddisfazione è anche per essere riusciti a portare a Vasto ospiti di questo calibro. Intanto aspettiamo Sigfrido Ranucci il 21 settembre e poi cominceremo a ragionare per la quarta per migliorare anche ascoltando i pareri delle persone, punti di vista che vanno sempre tenuti presenti».