SS16: c’è il progetto definitivo, ma Vasto non lo vuole. Vertice al ministero

Si farà l’incontro tra Anas e Comune di Vasto per discutere della variante alla statale 16. La telenovela si arricchisce di un’altra puntata. Tramontata (almeno sembra) l’ipotesi di una statale 16 che, tra viadotti e tratti in rilevato, si inerpichi sul costone orientale di Vasto deturpando la zona panoramica della città, l’oggetto del contendere diventa la variante parziale che comincerebbe a sud di Montevecchio e proseguirebbe fino a San Salvo. Ipotesi che ha trovato il favore non solo dell’amministrazione comunale sansalvese, ma anche della Regione Abruzzo.

Il 25 giugno, in una lettera firmata dall’ingegner Luca Bernardini della direzione tecnica, l’Anas a chiesto a Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e Comuni di Vasto e San Salvo “di dare evidenza, ovvero diniego, delle interferenze tra l’infrastruttura di propria competenza e l’opera di progetto” con eventuali costi e cronoprogramma di risoluzione dei problemi. Dal documento si evince che l’iter è arrivato ormai al progetto definitivo.

In risposta, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha chiesto un incontro all’Anas per discutere del progetto, che non trova d’accordo l’amministrazione comunale. Il 1° luglio la replica in cui Bernardini comunica “la disponibilità di Anas ad un incontro presso i propri uffici della Direzione generale di Roma esteso alla Regione Abruzzo e al limitrofo Comune di San Salvo interessato dall’intervento”.

Quindi Menna ha chiesto alla Regione “e all’assessore regionale Tiziana Magnacca la cortesia di individuare una data per recarsi a Roma presso la sede Anas per affrontare la questione”, oltre a invitare l’ente che gestisce le strade statale “a sospendere il termine di 60 giorni” previsto dalla procedura. Ma, soprattutto, Menna si rivolge al ministero di via Nomentana “per chiedere la possibilità di discutere in quella sede anche del progetto relativo alla strada denominata Valle Cena, della strada riguardante il nuovo ospedale e della cosiddetta variante a impatto zero”, ossia il progetto di utilizzare e adeguare le strade esistenti per aggira l’abitato di Vasto ed evitare che il traffico pesante attraversi Vasto Marina.

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