Un anno fa (più o meno) il nome di Valerio Finizio uscì definitivamente dai confini molisani dopo lo splendido e incredibile poker firmato, in amichevole, con la maglia del Casalbordino, contro una squadra di Serie C, l’Avellino (leggi).
Smentì in quel fine luglio gran parte degli scettici, i restanti si sono dovuti ricredere ammirandolo da settembre ad aprile quando, in Eccellenza abruzzese, ha firmato la bellezza di 22 gol, sfiorando anche la vittoria del titolo di capocannoniere (andata poi a D’Egidio con 26 timbri). Ma se il cecchino teramano, a ventotto anni già vanta esperienze tra D (100 presenze) e C (una decina), il classe 2002 di Serracapriola per il calcio abruzzese, alla prima esperienza, è stata una piacevolissima sorpresa.
Nel massimo campionato regionale molisano (Coppa compresa) nelle due stagioni con il Campomarino aveva firmato quasi 80 reti, insieme a quelle abruzzesi, negli ultimi tre campionati ha messo a referto un totale di 101 gol. Numeri mostruosi per un esterno offensivo che già nel dicembre scorso ha attirato su di se gli occhi di numerosi club di categorie superiori ma, insieme alla dirigenza casalese ha deciso di restare per contribuire al raggiungimento della salvezza diretta.
Ora però, in pieno calciomercato estivo il suo nome circola con grande insistenza ma terminato il praticantato di tre anni, non sta ascoltando chiamate dall’Eccellenza (di nessuna regione) ma, con le giuste tempistiche e senza fretta, sta scegliendo la miglior soluzione possibile, naturalmente in Serie D. Dal Molise all’Abruzzo, sempre a suon di gol, Valerio Finizio ora è pronto a salire un altro gradino con il solito obiettivo, gonfiare la rete e continuare la scalata.