«Oltre al danno la beffa», è il laconico commento dei protagonisti della singolare vicenda della strada che per anni è stata “senza proprietari” a San Salvo. Si tratta di una traversa di via Australia, ridotta ai minimi termini, nella zona industriale della quale Arap e Comune a lungo si sono rimpallati la proprietà. Dopo un corposo botta e risposta tra gli uffici comunali e dell’Arap si è giunti al riconoscimento della proprietà comunale.
Lo stesso Comune, quindi, dopo essere stato pressato a lungo da chi in quella strada vive e ha un’attività lavorativa, a gennaio, ha provveduto a livellarla con del pietrisco. Dopo qualche mese, però, le profonde buche stanno ricomparendo com’era scontato che fosse trattandosi di una soluzione temporanea e non di asfalto che conferirebbe alla strada la stessa dignità delle altre vie di comunicazione.
Ma come detto, tale storia si arricchisce anche di ulteriori particolari. Nonostante sia ora chiara la proprietà comunale di tale traversa, la ditta che ha sollevato il problema, la Suero Antonio, si è vista recapitare una costituzione in mora per il canone non pagato all’Arap.
Il canone consortile (di tipo condominiale) è dovuto all’Agenzia Regionale delle Attività Produttive per la manutenzione delle strade, delle aree verdi, dell’illuminazione ecc. E qui la vicenda sembra assumere il retrogusto della beffa. Le aziende di questa strada non usufruiscono dei citati servizi (già frequentemente contestati nelle varie aree industriali della provincia). La strada è ai minimi termini e di competenza comunale, lo sfalcio dell’erba non avviene e l’illuminazione è completamente assente: «Per quali servizi paghiamo? L’amministrazione comunale che intende fare di fronte a tale situazione?» si chiede la ditta che non esclude di adire le vie legali.