Emilia, terra degli Antenucci. Se dal 2016 Mirco è diventato, a pieno titolo, il sindaco di Ferrara, da ieri, anche Andrea, per la prima volta in carriera, lontano da Molise e Abruzzo, ha scelto la stessa regione del fratello maggiore.
Per il classe 1989 di Roccavivara il 1° luglio è stato il giorno che ha aperto ufficialmente l’avventura in Eccellenza emiliana con la maglia della Correggese. Su di lui forte è stato il pressing di mister Claudio Gallicchio che ha spinto per riabbracciare il jolly offensivo avuto già alle sue dipendenze, per due stagioni, a San Salvo (dal 2013 al 2015).
A Correggio hanno deciso di accontentare il tecnico campano avendo feedback di primissima fascia, quelli arrivati dal campo. Nelle ultime stagioni, Antenucci, tra D, e soprattutto Eccellenze venete e lombarde, ha sempre fatto la differenza viaggiando sempre intorno ai 20 gol stagionali pensando anche ai campionati vinti con Vigasio, Giorgione e Clivense (poi tornato ad essere il Chievo Verona) senza dimenticare quello vinto con il Pineto (2015/2016). Nell’ultima stagione, con il Pavia, ha firmato 20 reti ma la corsa promozione si è fermata ai playoff. Dagli anni in Veneto passando per la Lombardia arrivando in Emilia, avrà a 80 km la possibilità di abbracciare il fratello Mirco e come lui vorrà lasciare il segno anche nella regione emiliana. La Correggese è andata all-in con Andrea Antenucci, il trentacinquenne bomber specialista in promozioni, pronto a conquistare un’altra dopo quelle abruzzesi e venete.
