Si aggrava la carenza di medici all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. «È a rischio paralisi il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia che rimane con soli due medici in servizio che non potranno neanche garantire le reperibilità», denuncia il Partito democratico. «Da mesi il nosocomio vastese aspettava l’arrivo di nuove unità mediche, ma nulla. Anzi, la situazione è peggiorata. E i cittadini che dovranno sottoporsi a colonscopie o indagini ed esami di altra natura, saranno costretti a rivolgersi ad altri ospedali in altri territori o addirittura fuori regione. Un serio problema che si ripercuoterà sul diritto alle cure, sulla salute dei cittadini e sulle loro tasche».
«Il centrodestra – afferma il Pd vastese – continua dunque a martoriare e a prendere in giro il San Pio di Vasto e il bacino di utenza di oltre 150mila persone che ricordiamo raggiungere le 300mila in questi mesi estivi. A questo punto è lecito chiedere a gran voce dove sono Marsilio e la Verì tanto presenti in campagna elettorale, dove sono gli assessori e i consiglieri regionali di centrodestra eletti in questo territorio e dove sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia che gridano allo scandalo per la leggera flessione del 5% sulla Tari a Vasto a causa dell’entrata in vigore di Arera ed Agir ma nulla dicono sulla sanità abruzzese, sui tagli alla spesa farmaceutica, sulle nuove direttive per i medici di base, sul San Pio di Vasto e sull’impossibilità dei medici e dei primari di operare e di lavorare per garantire quantomeno le richieste minime. Una vergogna in primis, ma soprattutto un serio problema per chi ha necessità di diagnosi, cure e assistenza. Un problema che deve essere affrontato e risolto nell’immediatezza».