«La Tua spa ha provato a riconsegnare il terminal bus devastato e incompleto»

Sul terminal bus è guerra tra l’amministrazione comunale di Vasto e la Tua spa. Ieri l’incontro in municipio [LEGGI] non ha placato il botta e risposta tra il sindaco, Francesco Menna, e il vicepresidente della società unica regionale di trasporto pubblico, Antonio Prospero [LEGGI].

Vasto, via Conti Ricci: il terminal bus

Ora il Pd soffia sul fuoco delle polemiche: «Da sei anni alla Tua SpA e solo oggi, dopo che si è sentito chiamato in causa per la sua palese inefficienza ed evidente disimpegno alla risoluzione della vicenda del terminal bus, Antonio Prospero grida ad un successo che non si è ben compreso quale sia», si legge in un comunicato del circolo dem vastese.

«Ma una cosa è certa e chiara come riportato anche nero su bianco nel suo comunicato. E cioè che la Tua, che lautamente lo stipendia da anni, per ben due volte ha tentato di riconsegnare al Comune di Vasto un’infrastruttura devastata, incompleta e monca di molti interventi che avrebbe dovuto fare e che solo stamane (ieri, n.d.r.) ha finalmente detto che farà prima di riconsegnare l’opera. La verità dunque è una sola: se si è giunti, o meglio se si sta per giungere alla fine dei lavori, è solo grazie all’azione incisiva e ferma del sindaco Francesco Menna e dell’amministrazione comunale di centrosinistra che in questi mesi e anni hanno sollecitato insistentemente la Tua affinché terminasse i lavori previsti».

«Non possiamo poi che restare basiti dalle parole di Antonio Prospero che nel suo vuoto comunicato afferma che se “si riteneva l’opera incompleta, sarebbe bastato contestarla attraverso i canali ufficiali. La Tua sarebbe intervenuta per soddisfare le esigenze della comunità”. Veniamo dunque a sapere oggi da Prospero che se la Tua finora non ha terminato l’opera è perché attendeva la comunicazione ufficiale (e dunque istituzionale) degli interventi necessari propedeutici alla riconsegna del terminal. Restiamo senza parole! La verità è che forse la Tua ci ha “provato” a restituire alla città un’opera incompleta, e Antonio Prospero avrebbe accettato che alla sua Vasto, a lui tanto cara e amata, fosse fatto questo sgarbo. Fortunatamente – sostiene il Pd – ci ha pensato il sindaco Menna ad opporsi a firmare tale documento chiedendo con fermezza, senza indietreggiare di un solo passo, che il terminal bus fosse riconsegnato alla città solo al completamento dei lavori, come tra l’altro fatto in diverse lettere che chiederemo al sindaco di rendere pubbliche. Il Pd di Vasto non fa dunque populismo. A far ciò sono solo il suo caro figliuolo e i suoi colleghi in consiglio comunale. Quelli sì che sono interventi populisti, e spesso denigratori ed offensivi. Ma tanto che importa: lo stipendio – conclude il Pd – a fine mese ad Antonio Prospero è sempre giunto».

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Comments 1

  1. Nicola Di Nanno says:

    Qui ci vuole la magistratura. Verba volant.

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