Salgono a cinque le settimane di cassa integrazione alla Stellantis di Atessa. A quelle già comunicate se ne aggiunge un’altra che coinvolgerà tutti i dipendenti dello stabilimento dal 22 al 28 luglio. Lo ha comunicato la direzione dello stabilimento al comitato esecutivo di Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcf. Il ricorso alla Cigo è causata dall’abbassamento della produzione che prima ha interessato i veicoli cabinati e passi corti, e, più recentemente, anche i furgonati.
Le richieste sono scese al di sotto degli 800 veicoli al giorno, per questo motivo, inoltre dall’8 luglio sarà rivista l’organizzazione dei turni. Questi resteranno invariati nelle unità di Lastratura e Verniciatura mentre nell’unità di Montaggio l’attività lavorativa si ridurrà di un turno: resteranno operativi solo il primo e terzo turno, mentre resterà fermo il secondo che sarà coperto dalla Cigo. È stato inoltre comunicato anche il fermo produttivo (ad eccezione del Ckd di Lastratura e del Convertion Center) delle giornate del 1° e 2 luglio 2024, su tutti e tre i turni, con l’utilizzo di 2 par a fruizione collettiva.
Il calo delle richieste interesserà anche lo stabilimento polacco per due settimane, non strutturato per la produzione di veicoli cabinati.
Tutte le comunicazioni non riguardano il reparto Ckd.
Tra beghe per il potere il tempo passa e il PNRR non aspetta che questo signori menefreghisti di decidano apprendere una decisione utile per il paese. Siamo sempre i soliti inconcludenti mi