Un’attesa lunga 359 giorni. Dopo le polemiche che hanno accompagnato l’estate del 2023, causate dall’improvvisa chiusura, a distanza di quasi un anno, oggi pomeriggio, le Terme Romane hanno riaperto ufficialmente al pubblico. Grazie all’accordo tra Comune e Soprintendenza un gioiello viene restituito a vastesi e turisti. Nonostante gli sforzi dell’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, sin dalla scorsa estate, i tempi per la riapertura sono stati più lunghi del previsto.
Fino a oggi, lunedì 24 giugno quando il complesso termale più grande dell’intera fascia Adriatica del Centro Sud (250 mq) è tornato di nuovo a splendere potendo così essere ammirata nuovamente da tutti. Le Terme di Vasto, quelle dell’antica Histonium in quel periodo abbracciavano tutte le classi sociali senza distinzioni e soprattutto esclusioni.
Insieme al sindaco Francesco Menna, gli assessori Della Gatta, Carlo Della Penna, Alessandro D’Elisa e Gabriele Barisano, presente anche il consigliere regionale e comunale Francesco Prospero. Il nuovo corso sarà guidato dalla Sovrintendente, l’archeologa Chiara Del Pino che lavorerà a stretto contatto con l’architetta Emanuela Criber e la restauratrice Isabella Pierigé. Tra i presenti Amalia Faustoferri, archeologa di fama, che ha strappato applausi e riconoscimento tra i presenti. «Oggi un altro pezzo della storia di Vasto – l’intervento del sindaco Menna – torna a splendere, un pezzo di cultura della nostra città che abbraccia tante generazioni. Colgo l’occasione per ringraziare il grande lavoro di volontariato svolto dal Fai negli anni scorsi, da oggi apriamo le porte alla nuova sovrintendente che saprà come rendere ancor più interessante questa zona: viva la Sovrintendenza e viva il Fai».
«Un gioiello – le parole dell’assessore Della Gatta – che finalmente riapre le sue porte a tutti, vastesi e turisti che potranno ammirare le bellezze delle Terme Romane con ingresso gratuito. La chiusura del luglio scorso non è stata una bella notizia ma oggi siamo qui per riaccendere le luci su questo pezzo importante della nostra Vasto, con la nuova Sovrintendente diamo il via a una nuova fase, c’è tanta strada da fare insieme ma non dobbiamo dimenticare l’enorme lavoro portato avanti dal Fai».
«È la mia prima uscita pubblica, grazie per l’accoglienza qui a Vasto – le dichiarazioni della Sovrintendente Del Pino – sono in Abruzzo da un mese e so quali compiti dovremo portare avanti in tutta la regione. La riapertura delle Terme Romane è una splendida notizia per tutti, con l’architetta Criber e la restauratrice Pierigé sappiamo quali strade dovremmo percorrere, avremo il prezioso apporto anche dell’archeologa Faustoferri che seppur a un passo dalla meritata pensione ci aiuterà come volontaria. Su Vasto ci sono investimenti importanti, a partire da Palazzo D’Avalos fino ad arrivare alle Terme. Le aperture al pubblico sono fondamentali, tutti devono conoscere il passato, la storia deve essere tramandato di generazioni altrimenti la memoria storica con il tempo morirà».
Tra i presenti una delegazione di giovani studenti dell’Istituto Comprensivo “Spataro” accompagnati dalla docente Rosaria Spagnuolo e alcuni ex ragazzi che nelle estati passate, da volontari del Fai, hanno ricoperto il ruolo di ciceroni delle Terme. Al Fai, rappresentato dal capo delegazione Maria Rosaria Pacilli, l’amministrazione ha voluto donare una targa ricordo per il lavoro svolto negli anni passati: «Abbiamo svolto la nostra opera, negli anni scorsi, con grande impegno e sacrifici cercando di lasciare qualcosa ai ragazzi che ci hanno aiutati togliendo ore alle loro serate estive. Le Terme sono una risorsa di questa città, abbiamo cercato di fare sempre il nostro meglio sperando di aver trasmesso il massimo a vastesi e turisti»
In questi mesi di chiusura le Terme hanno avuto interventi di restauro, sotto l’occhio della Soprintendenza, e non solo, c’è anche stata la collocazione di una rinnovata pannellistica informativa plurilingue. La novità, rispetto agli anni scorso è la gestione in mano al Comune potendo favorire un legame stretto e continuo con la passeggiata archeologica di via Adriatica e i Musei Civici di Palazzo D’Avalos.
Da questa sera la riapertura è realtà, nei prossimi sei giorni (fino al 30 giugno), le Terme Romane di via Adriatica resteranno aperte, con ingresso gratuito, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 18 alle 22. Nei mesi di luglio e agosto, sempre dal giovedì alla domenica dalle ore 21 a mezzanotte mentre a settembre (sempre da giovedì a domenica) dalle ore 17 fino alle 21. Da oggi le Terme Romane tornano un gioiello di tutti, vastesi e turisti potranno di nuovo godere di un pezzo storico di Vasto.