Molte società stanno già guardando alla stagione 2024/2025 ma con un attento osservatore dell’ultimo campionato vastese di Terza Categoria abbiamo provato a riavvolgere il nastro della stagione da poco trascorsa.
Chi lo conosce sa benissimo che Carletto Troilo all’amore viscerale per l’As Roma affianca la passione per il calcio dilettantistico del nostro territorio, soprattutto dell’Alto Vastese essendo tra i fondatori della Robur 1989. A Castiglione Messer Marino dopo qualche stagione di pausa, l’estate scorsa hanno deciso di riaccendere i motori rispondendo nuovamente presenti alla chiamata della Terza Categoria.
Puntando forte sul fatto in casa e mettendo in mostra tanti giovani locali con i quali ha conquistato l’accesso ai playoff. «Un ottimo risultato – le parole di Carletto Troilo – guardando alla classifica ma, nel cammino stagionale la squadra di Castiglione Messere Marino ha ottenuto tre grandi successi. Partendo dal calore dei tifosi, non ce ne vogliano le nostre avversarie ma siamo la squadra che avuto il seguito maggiore, tanto in casa, quanto in trasferta. Nei due derby contro il Torrebruna si sono superate le 350 presenze ma la grande novità di questa stagione sono le “Robur Girls”. Una ventina di ragazze del paese che con tifo incessante e coreografie da campionati ben superiori sono state partecipi in tutte le partite del campionato».
Le altre due vittorie riguardano i singoli, a partire dal capocannoniere del girone: «con 18 reti da parte del baby goleador classe 2006 Giuseppe Colacillo, un vero cecchino sotto porta. La sua assenza nei playoff si è fatta davvero sentire». L’altra grande soddisfazione riguarda «Giuseppe Sciartilli, uno dei migliori cinque giocatori del campionato. Jolly insostituibile, una bella sorpresa, a mio avviso il migliore insieme a Fayé del Montalfano, Giordano Sambrotta del San Buono, Samba del Torrebruna e il bravissimo portiere dei Lupi Marini Paolucci».
Tanti applausi per la sua Robur 1989 ma non è mancata la disamina anche per le altre squadre: «Promozione in Seconda Categoria meritata per il Gs Montalfano che con un organico di spessore ha compiuto il sorpasso decisivo nelle ultime giornate. Ci ha provato anche il San Buono, un ottimo secondo posto potendo contare su una rosa ben amalgamata, peccato per la sconfitta nella finalissima playoff».
