Limitare l’uso dell’acqua potabile durante l’estate per evitare razionamenti. Questo è lo scopo dell’ordinanza firmata stamani dalla sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis. «Nella stagione estiva – spiega la prima cittadina – avviene una fisiologica riduzione di approvvigionamento idrico nei comuni, in particolar modo di quelli rivieraschi come il nostro, per un aumento dei consumi idrici. Per evitare emergenze, abbiamo ritenuto urgente porre una serie di divieti per ottimizzare l’uso delle risorse idriche, fondamentali sia per l’uso umano, ma anche per l’agricoltura e l’industria. Sono piccoli accorgimenti da porre in atto sempre, con maggiore attenzione in questa stagione, chiedo a tutti i miei concittadini la massima attenzione e collaborazione».
Il provvedimento prevede i divieti:
- di irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati (utenti domestici);
- lavaggio di cortili e piazzali;
- lavaggio domestico di veicoli a motore o altri veicoli, moto e caravan;
- riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, fatte salve le utenze pubbliche;
- riempimento di piscine (utenti domestici);
e per qualunque altro uso che non sia quello alimentare, sanitario e per l’igiene personale.
L’effettuazione delle attività di cui sopra è consentito solo in presenza e a fronte dell’utilizzo di pozzo privato adibito all’esercizio delle stesse attività; per le sole piscine è consentito altresi il
riempimento delle stesse tramite fornitura di acqua da cisterne debitamente documentato.
Inoltre l’amministrazione invita la cittadinanza a:
- riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, eccetera;
- installare sui rubinetti dispositivi frangigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono
di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego; - utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
- impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
- preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona;
- non far scorrere in modo continuo l’acqua durante la quotidiana igiene personale.