Dogliola, Fresagrandinaria e Lentella uniti non solo dal sentiero dei gessi, ma da un progetto da un più alto impatto. È stata avviata il 30 maggio scorso la procedura per l’ottenimento del Provvedimento unico in materia ambientale (Pniec-Pnrr) per l’ennesimo progetto eolico riguardante il Vastese.
A presentarlo al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è stata la società Q-Energy Renewables 2 srl. Il progetto è in fase di verifica amministrativa, quindi la documentazione sui dettagli dell’operazione (localizzazione precisa degli impianti, modello di torri eoliche ecc.) non è ancora disponibile. Le uniche informazioni che è possibile apprendere è che si tratta di 11 aerogeneratori dalla potenza unitaria di 7,2 MW (complessiva di 79,2 MW), il che fa presumere un modello di torre eolica tra i più grandi in circolazione per la terraferma. Ad esempio, il modello Vestas per una simile potenza prevede un diametro del rotore di ben 172 metri e un altezza adattata al punto di localizzazione che va da un minimo di 112 metri a un massimo di 175 metri.
A proposito di localizzazione, tra le altre informazioni che è possibile ricavare dalla presentazione dell’istanza ci sono i riferimenti a Macchia della Valle, Guardiola, Lago La corte e Colle Milaragno (quest’ultima è un’area sulla Statale “Trignina”). Per le opere di connessione alla rete elettrica saranno, invece, coinvolti diversi comuni molisani: Mafalda, Montecilfone, Palata, Tavenna e Montenero di Bisaccia.
Attualmente in fase di più o meno avanzata di valutazione nel Vastese ci sono progetti che coinvolgono (oltre ai Comuni citati in quest’ultimo caso) Cupello, Monteodorisio, Furci, Scerni, Gissi, Tufillo, Atessa, Palmoli e Carpineto Sinello.
Il contrasto tra un modello diverso di sviluppo e l’invasione eolica iniziata con la crisi energetica seguita al conflitto in Ucraina è destinato ad accentuarsi. L’ultimo caso rappresenta plasticamente tale differenza di prospettive: nell’aprile scorso Dogliola, Fresagrandinaria e Lentella sono stati uniti dall’apertura del sentiero dei gessi [LEGGI], ora sono accomunati da un maxi progetto eolico che in parte potrebbe ricalcare le stesse zone di quei sentieri che mirano a dare una precisa connotazione turistica al territorio.
E’ disarmante vedere che la documentazione tecnica per la realizzazione di un siffatto progetto, è opinabile anche da un bambino delle elementari, che riconoscerebbe senza ombra di dubbio la faziosità del progetto, volto al SOLO profitto. Documentazione che si trova facilmente cercando su guuugol “MYTERNA CP 202301056”.
drammatico il documento ABSA119, il primo di una serie di documenti che fanno capire con quanta superficialità fanno “golden shower” sulle nostre vite.
possano essere maledetti tutti, dal primo all’ultimo nome/cognome present* in questo progetto.