«Sinistra a pezzi, ma non ridimensionata» dopo le elezioni di Cupello. È il commento del candidato di Cupello nel cuore (lista guidata da Marco Antenucci, l’unico eletto in consiglio comunale) Silvio Forgione che «da comunista» analizza l’esito delle Amministrative che ha visto la conferma della maggioranza di centrodestra uscente.

«La sinistra esce a pezzi dopo l’ennesima frammentazione, ma non ridimensionata… siamo passati in questa campagna elettorale ad assistere al teatrino messo in campo dal Partito Democratico, la cui strategia è evidentemente quella di accreditarsi come unica alternativa possibile alla destra. I consensi ottenuti da Cupello nel Cuore sono comunque di area centrosinistra, voti di cittadini che hanno visto in noi il vero cambiamento».
«Questo risultato – conclude Forgione – ci incoraggia ad andare avanti e lavorare per i prossimi cinque anni alla costruzione e alla conferma di un progetto messo in campo con i tempi corti, progetto che a mio avviso è ciò che manca alla nostra comunità per risalire dal baratro in cui sta sprofondando. Il nostro lavoro non si ferma a queste elezioni e va avanti con Marco Antenucci eletto in consiglio comunale e sono sicuro che la nostra sarà l’unica opposizione».
Nella giornata di ieri, dopo la sconfitta per soli 34 voti, il segretario del Pd Adelmo D’Alò aveva indicato proprio nella nascita di Cupello nel cuore le ragioni della sconfitta [LEGGI].