«Trasparenza, correttezza e assenza di ambiguità sono valori e presupposti che dovrebbero sempre contraddistinguere le mansioni di coloro i quali vengono chiamati a rappresentare i cittadini nelle istituzioni, pertanto è giunto il momento di porre fine a quest’attribuzione selvaggia e incontrollata di deleghe mediante le quali mettere a tacere i mal di pancia interni alla coalizione di centrodestra, contravvenendo così a regolamenti e statuti che disciplinano in maniera netta e insindacabile ruoli e funzioni dei componenti della giunta e del consiglio regionale».
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Francesco Taglieri, torna a strigliare la maggioranza e il presidente Marco Marsilio sull’assegnazione di deleghe al consigliere Nicola Campitelli.
«Dopo ripetute richieste di chiarimento rimaste inascoltate – dice Taglieri – e nella non più differibile necessità di avere risposte precise e inequivocabili riguardo il ruolo e le funzioni del consigliere e non assessore o sottosegretario Campitelli, ho chiesto al presidente di vigilanza, Sandro Mariani, che alla prima seduta utile vengano auditi il direttore di Regione, Antonio Sorgi, la responsabile del servizio legislativo, Francesca Di Muro, e i presidenti di giunta e consiglio regionale, Marsilio e Lorenzo Sospiri».