Protagonista dal primo giorno di preparazione fino al sabato pomeriggio che ha chiuso l’incredibile stagione del San Salvo. Uno dei pilastri dei biancazzurri è sicuramente Lorenzo Cattafesta, capitano di un gruppo capace, il 26 maggio, di regalare ai sansalvesi quell’Eccellenza che mancava da ben 6 anni.
Tra i pali è stato grande protagonista, miglior portiere del girone C con 22 reti subite, solo una (contro l’Ortona) nei playoff ma capace di conquistare ben 14 “clean sheet”. Anche guardando ai colleghi dei gironi A e B nessuno ha fatto meglio di lui in quanto a porta inviolata.
Sabato pomeriggio, al “Davide Bucci”, nella festa finale tinta di biancazzurro il classe ’95 vastese, insieme ad altri suoi compagni, si è divertito con la partitella mista con i baby calciatori dovendo anche parare qualche calcio di rigore.
Con lui abbiamo riavvolto il nastro di una stagione indimenticabile, lavoro, sacrificio e umiltà alla base del successo del gruppo guidato dall’allenatore Manes. Chiusa ufficialmente la stagione ci ha pensato il diretto interessato a confermare la sua permanenza in biancazzurro. Come il San Salvo, ritroverà, a sei anni di distanza, il massimo campionato regionale, vinto nel 2016 con la Vastese ma affrontato l’ultima volta, nel 2018 quando difendeva i pali del Paterno. Agosto sarà il mese del ritorno in Eccellenza (partendo dalla Coppa) ma soprattutto della prima volta, visto che tra due mesi, in casa Cattafesta-Manes, arriverà la primogenita Hilary. Lorenzo avrà una tifosa in più sugli spalti, a 29 anni sarà un’ulteriore dolcissima motivazione per continuare a volare da un palo all’altro.