La voglia di confrontarsi con un avversario di livello, con in palio una cintura europea, era tanta ma la serata transalpina non ha sorriso a Stefano Ramundo.
Il pugile ventinovenne, leader della Vasto Ring e tesserato con la Spagnoli e Sabbatini Roma, sul ring di Montpellier, si è arreso al padrone di casa e favorito Mohamed Kani capace di conquistare il 23° successo (su 27 incontri) e laureandosi campione europeo silver dei superleggeri.
Il boxer di Vasto sperava in tutt’altra serata, è partito forte ma, a pesare sul combattimento ha pesato una testata, ricevuta al secondo round, che gli ha causato una evidente ferita occultandogli l’occhio sinistro. L’incontro si è chiuso, a favore del francese al sesto round (da tre minuti l’uno) senza dover arrivare ai dodici totali.
La seconda sconfitta tra i “pro” (nei 15 combattimenti totali) non scalfisce le ambizioni del vastese pronto a tornare nella sua palestra per intensificare ancor di più gli allenamenti. Quella di Montpellier è stata un’esperienza utile a capire quale strada percorrere in vista dei prossimi appuntamenti, Stefano Ramundo non vede l’ora di tornare ad alzare le braccia al cielo.