Non è una gara per tutti, anche chi fatica con allenamenti mirati è costretto a fermarsi senza poter regalarsi la gioia del traguardo. La 100 km del Passatore mette a dura prova tutti gli ultramaratoneti, da Firenze a Faenza scollinando a quota 900 metri del Passo della Colla che si conferma uno dei punti cruciali e faticosi. Tra i tremila iscritti dell’edizione 2024 si è messa in mostra Annalisa Fitti, ultramaratoneta di San Salvo, tesserata con la Tocco Runner. Alla sua prima partecipazione ha conquistato l’8° posto assoluto nella classifica femminile (in 9.18’16”) e il 54° nella generale.
«Sono partita piano – le parole di Annalisa Fitti – per mantenermi nella prima parte, perché la gara è dura e non perdona. Arrivata in cima al passo della Colla, la parte più alta del tracciato, lo speaker del posto mi ha detto che ero intorno all’undicesima posizione e poi ho iniziato a recuperare. Ho cominciato poi in discesa a correre molto di più. Ma verso il tratto finale degli ultimi 20 chilometri ho di nuovo cambiato il passo, ho visto che potevo recuperare ancora molto e sono andata. Le gambe me lo hanno permesso, stavo bene, molti invece li ho visti camminare dopo aver dato troppo».
La 100 km del Passatore non è l’unica grossa fatica in stagione visto che l’ultramaratoneta sansalvese, nel 2024, ha conquistato un secondo posto alla Ultra Marathon Festival Venice mentre nell’Ultramaratona del Conero ha centrato la quinta piazza. Qualche giorno di riposo poi Annalisa Fatti metterà nel mirino un’altra impresa.
