Cinque anni e sei mesi. È la pena a cui è stato condannato Antonio Sgrò, il 66enne ritenuto responsabile della bomba piazzata sotto l’auto di una donna di Vasto.
Stasera, alle 19.23, la sentenza del tribunale dì Vasto. La presidente, Stefania Izzi, ha letto il dispositivo dopo due ore e mezza di camera di consiglio. I fatti risalgono al gennaio 2023, quando la donna trovò una tanica di benzina sul cofano dell’auto [LEGGI]. Al di sotto della vettura c’era un ordigno incendiario collegato a un timer. Gli artificieri lo disinnescarono. Le indagini cominciarono visionando le immagini registrate dalle telecamere. L’uomo fu arrestato.
Oggi alle 16 l’ultima udienza, dedicata alla discussione finale. Al termine della requisitoria il pm, Vincenzo Chirico, ha chiesto 5 anni e 7 mesi di reclusione. Il collegio, composto dalla presidente Izzi e dai giudici a latere Aureliano Deluca e Maria Elena Faleschini, si è ritirato in camera di consiglio alle 16.50. Poi, al rientro in aula, il verdetto che ha accolto quasi totalmente la richiesta della pubblica accusa. La corte ha condannato l’imputato a 5 anni e 6 mesi di reclusione e ordinato il sequestro non solo dell’ordigno, ma anche di una carabina e delle cartucce detenute dall’uomo. Soddisfatto l’avvocato di parte civile, Rosario Di Giacomo. La difesa, rappresentata dall’avvocato Raffaele Giacomucci, valuterà le motivazioni, che saranno depositate tra 30 giorni, per decidere se proporre appello.