Pd: «Gastroenterologia, due soli medici: servizi a rischio. Un anno per una gastroscopia»

Il reparto di Endoscopia e Gastroenterologia dell’ospedale di Vasto è a rischio interruzione servizi sanitari. Infatti sono rimasti solo due medici su cinque. Il Pd lancia l’allarme sul pericolo di paralisi dell’attività dell’unità operativa del San Pio da Pietrelcina.

Mentre a Lanciano, Atessa, Ortona e Chieti i reparti sono al completo rispetto all’organico dei medici e vengono assicurati i servizi, a Vasto siamo la Cenerentola d’Abruzzo. Vasto ha inoltre l’h24 e l’estate le richieste triplicano con l’arrivo dei vacanzieri. La situazione è talmente grave che tanti cittadini vastesi sono costretti a rivolgersi alle cure mediche di altri territori o addirittura fuori regione. Per una rettoscopia o gastroscopia i tempi di attesa si attestano ad oltre un anno. Se nell’arco di pochi giorni non arrivano almeno due medici, il Reparto di Endoscopia e Gastroenterologia di Vasto sarà costretto a bloccare le prenotazioni e gli esami dell’utenza esterna e a dedicarsi esclusivamente alle richieste dei soli pazienti dell’ospedale. Di fronte all’evidente fallimento del modello sanitario del centrodestra e del governo Marsilio – afferma in una nota il circolo dem – ci appelliamo a tutti coloro che attualmente hanno ruoli di governo regionale e parlamentare, affinché Vasto dopo la fuga di professionisti come il dott. Barbato ed il Dott. Biondelli, non perda anche un reparto d’eccellenza come la Gastroenterologia e l’Endoscopia.

Simone Lembo, segretario del Pd di Vasto

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