«Non possiamo pensare che le strade diventino un far west. Non ci facciamo intimidire dai teppisti che danneggiano gli impianti per insofferenza di fronte alle regole». Non è finita l’installazione di autovelox e telecamere per scoprire e multare chi passa col rosso. Francesco Menna prosegue con la linea dura dopo che ieri alcuni residenti di via del Porto hanno segnalato a Chiaro Quotidiano il tentativo di mettere fuoco a un box speed control, una delle colonnine arancioni per il controllo elettronico della velocità.
«Le misure di sicurezza stradale adottate nel territorio comunale di Vasto – afferma il sindaco di Vasto – sono legittime, non ci sono problemi con le sentenze, né con le norme adottate dal governo. Stiamo parlando di una vicenda serissima che riguarda la nostra città, in cui abbiamo dovuto piangere tante vittime, anche giovanissime. La mia azione non si arresta di fronte ai tentativi di indebolire le iniziative che questa amministrazione sta mettendo in atto per accrescere la sicurezza da garantire ai cittadini che rispettano le regole. Faremo installare altri carota velox (i box autovelox, n.d.r.), rallentatori, varchi elettronici e photored», i rilevatori di targhe delle auto che passano col rosso. «Giorni fa – ricorda il primo cittadino – si è sfiorata la tragedia a Vasto Marina. Non conosco le cause di quell’incidente, saranno accertate dagli organi competenti, ma sono saltati l’impianto semaforico di via Donizetti, la videosorveglianza e l’illuminazione. Un danno che si aggira sui 120-130mila euro».