«Hanno provato a mettere fuoco alla colonnina dell’autovelox»

Sulla blindatura chiari segni di annerimento. Qualcuno a Vasto ha provato a mettere fuoco a uno dei box speed control, le colonnine arancioni destinate a contenere gli autovelox mobili. Il fatto risale alle scorse settimane, ma emerge ora su segnalazione, giunta a Chiaro Quotidiano, di alcuni residenti di via del Porto, la strada che collega la zona nord della città alla statale 16. L’evidente anneritura su un lato, in particolare nella parte inferiore, testimonia che ignoti hanno usato del liquido infiammabile nel tentativo di danneggiare il box blindato.

I box speed control sono stati fatti installare dall’amministrazione comunale agli inizi di dicembre su sei strade della città come deterrente all’eccesso di velocità.

Ieri è entrato in vigore il decreto Salvini, che assegna ai prefetti il compito di stabilire dove vadano installati gli apparecchi di controllo elettronico della velocità, e impone norme sulla distanza tra autovelox e segnali che ne annunciano la presenza, oltre allo stop sulle strade urbane ai limiti di velocità inferiori ai 50 chilometri. La recente sentenza della Corte di Cassazione, però, stabilisce, ai fini della validità delle multe, che tutti gli apparecchi siano omologati.

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