Con la Coppa Abruzzo regionale, vinta dalla Juniores, per la Virtus Cupello si è conclusa una stagione da incorniciare. Una filiera di successi, partendo dalla salvezza diretta e la Coppa Disciplina della prima squadra in Eccellenza passando per la salvezza dei Giovanissimi regionali arrivando alla vittoria del titolo provinciale da parte degli Allievi.
Difficile chiedere di più alla realtà rossoblù, esaltata da Oreste Di Francesco, uno dei massimi dirigenti che, attraverso un post su Facebook ha evidenziato il cammino portato avanti da tutte le figure all’interno della realtà rossoblù.
«L’annata calcistica appena conclusa è stata un trionfo da incorniciare – ha esordito Oreste Di Francesco – frutto di una programmazione accurata e della determinazione mostrata nei momenti di difficoltà. Ogni vittoria che abbiamo ottenuto è il risultato di sacrifici immensi, e proprio per questo è ancora più dolce. Ogni allenamento, ogni sforzo, ogni momento di sconforto superato ci ha condotto a questo traguardo straordinario. Questa classe dirigente ha dimostrato capacità invidiabili, rispondendo sempre con grinta e passione anche nelle situazioni più complesse. La dedizione di ogni singolo giocatore e l’impegno dello staff tecnico hanno reso possibile questo successo, cementando un gruppo unito e motivato.
La Virtus Cupello, da anni, basa il suo lavoro quotidiano sulla crescita dei baby calciatori che saranno gli uomini del domani: «Il calcio non è solo una questione di vittorie e trofei. La sua importanza sociale è immensa, poiché il nostro obiettivo va ben oltre il campo da gioco: vogliamo crescere i ragazzi di oggi, che saranno gli uomini di domani. Attraverso il calcio, insegniamo valori come il rispetto, la collaborazione e l’importanza del lavoro di squadra. Questi sono insegnamenti che i nostri giovani porteranno con sé per tutta la vita, formando così una società migliore. Il calcio diventa quindi un mezzo per educare, per trasmettere valori fondamentali e per creare un ambiente sano e positivo dove i ragazzi possano crescere e maturare. Genitori, tifosi e sostenitori sono stati la nostra spina dorsale, e senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile».
Gonfiando il petto, Di Francesco si rivolge anche a chi non è troppo amico dei colori rossoblù: «Una parola va anche a chi ha sempre guardato con scetticismo il nostro lavoro Ogni critica è stata uno stimolo a lavorare più duramente e a rafforzare il nostro progetto. A loro diciamo grazie, perché anche attraverso le critiche e la loro diffidenza, abbiamo trovato la motivazione e la determinazione per dimostrare che la nostra strada era quella giusta».
Il passaggio finale con uno sguardo ai prossimi successi: «Questo successo – conclude Oreste Di Francesco – non è solo un traguardo sportivo, ma una celebrazione dei valori e degli ideali che abbiamo condiviso e coltivato insieme. Con la consapevolezza dei nostri successi e delle lezioni apprese, guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, pronti a continuare a crescere e a migliorare, insieme».