I volti di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta dipinti su una lastra di porfido. Cinzia Corti, la pittrice che realizza i sassi artistici, ha donato, in collaborazione con l’associazione Anioc di Verona, «questo oggetto – spiega l’autrice – scelto con cura, che si spera possa essere di conforto e ispirazione nella casa di Paolo Borsellino. Si tratta di un dipinto che raffigura il magistrato e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina, affinché si continui a parlare di loro». L’opera sarà esposta a Casa Paolo, l’abitazione natia del giudice.
Il magistrato antimafia e i poliziotti che lo scortavano furono assassinati il 19 luglio 1992 nella strage di via D’Amelio. Cinquantasette giorni prima, Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo avevano perso la vita nella strage di Capaci. Era il 23 maggio 1992, ieri ricorreva il 32° anniversario.