Europee, Giovanna Greco avvia la campagna elettorale: «Incentivi alle imprese per rilanciare l’economia»

La vastese Giovanna Greco correrà alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno nella lista di Fratelli d’Italia per la circoscrizione Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e Calabria).
Dottore commercialista, iscritta all’Odcec di Vasto da oltre 20 anni, Greco svolge attività di revisore legale, curatore fallimentare, amministratore giudiziario, delegato alle vendite, consulente tecnico d’ufficio e gestore della crisi da sovraindebitamento all’Occ di Vasto; dal 2017, inoltre, è iscritta all’Albo dei giornalisti pubblicisti del Molise e collabora con numerose riviste fiscali specializzate. 

«Professionalità, passione, determinazione e umiltà – si presenta Greco – sono le leve attraverso le quali mi piace porre la mia attività al servizio di tutti i cittadini, i colleghi e il mondo imprenditoriale. Le elezioni rappresentano un momento cruciale per definire il corso futuro dell’Unione e per determinare le politiche che influenzeranno le vite dei cittadini europei nei prossimi anni. È essenziale prepararsi adeguatamente, affrontando con determinazione le sfide che ci attendono e sfruttando le opportunità che il futuro ci offre. Come libera professionista, ho avuto l’opportunità di comprendere appieno le sfide e le opportunità che il nostro sistema economico presenta. Rappresentiamo una risorsa preziosa per il nostro continente, con la nostra expertise e la nostra capacità di fornire soluzioni innovative alle sfide economiche che ci troviamo ad affrontare. Una delle chiavi per il rilancio dell’economia europea risiede nei distretti economici, che rappresentano un modello di successo per le piccole e medie imprese. Questi distretti, con la loro concentrazione di imprese specializzate in settori specifici, favoriscono la collaborazione e lo scambio di conoscenze, contribuendo così alla crescita economica e all’innovazione. È essenziale difendere e valorizzare le specificità delle Pmi, non solo in Italia ma anche a livello europeo, e per farlo dobbiamo promuovere politiche volte a sostenere la loro transizione ecologica e digitale».

«Proprio in questo contesto – continua Greco – propongo l’adozione di piani di incentivi e il supporto fiscale mirato per le imprese che abbracciano la sostenibilità ambientale e l’innovazione digitale. Questi strumenti possono giocare un ruolo cruciale nel facilitare la transizione delle imprese verso un modello più eco-sostenibile e orientato al futuro. Tuttavia, affrontare le sfide della transizione ecologica non è compito solo delle imprese, ma richiede un impegno concreto e coordinato a livello europeo. Le piccole e medie imprese devono essere incentivate e sostenute in questo processo, poiché rappresentano il cuore pulsante dell’economia europea. Dobbiamo anche affrontare la frammentazione fiscale all’interno dell’Unione Europea, e in questo senso i professionisti economici possono offrire un contributo significativo, lavorando per armonizzare le politiche fiscali e promuovendo la cooperazione tra gli Stati membri».

«Non ultimo, in questo momento l’Europa sta decidendo relativamente alla normativa sul merito creditizio e sulla crisi economica. Ambedue sono argomenti che impatteranno con forza sia sui consumatori che sulle imprese. Sarà importante, quindi, essere presenti con la professionalità che un commercialista possiede, perché l’Italia non diventi il fanalino di coda nelle decisioni inerenti all’erogazione del credito bancario e le politiche di risanamento delle imprese e dei consumatori. Ma le sfide che ci attendono non si limitano al settore economico. L’Europa deve affrontare anche questioni cruciali come la migrazione, la sicurezza, la salute pubblica e la giustizia sociale. In un mondo sempre più interconnesso, dobbiamo lavorare insieme per affrontare queste sfide in modo efficace e solidale, proteggendo i nostri valori fondamentali di democrazia, libertà e diritti umani».

«Vi invito a guardare al futuro con ottimismo e determinazione. L’Europa ha tutte le risorse necessarie per affrontare le sfide che ci attendono, ma dobbiamo agire con determinazione e unità. Insieme possiamo costruire un Europa più forte, più competitiva e più sostenibile per le generazioni future».

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