Di Giovanni: «San Salvo, umiltà e concentrazione per l’Eccellenza. Della Penna compagno speciale»

Giorni utili per ricaricare le batterie in vista del decisivo rush finale. A San Salvo si godranno una domenica di riposo ma seguendo con grande attenzione la prima sfida del triangolare che metterà di fronte (domenica 5 maggio, ore 16:30) Penne e Fucense.

I biancazzurri non sono mai stati così vicini al ritorno in Eccellenza anche se tutto è ancora da definire ma finora la stagione è andata ben oltre le più rosee aspettative. Anche grazie all’apporto dato da Giacomo Di Giovanni, uno dei tanti volti nuovi del mercato estivo ma da aspettare dovendo riabilitarsi dopo il grave infortunio al ginocchio. Sul centrocampista classe ’97 pescarese compagni e mister Manes non hanno mai avuto dubbi, lui ha ricambiato la fiducia al meglio. Duttile nella zona nevralgica del campo, fondamentale con saggezza tattica, assist e i gol. 6 nella stagione regolare ma soprattutto le due ultime firme contro Ortona e Rapino.

Ribattezzato l’ “uomo dei playoff” per la pesantezza del doppio timbro, arrivati in momenti chiave delle due partite. Quasi come se sapesse come quando colpire, a inizio secondo tempo scoraggiando gli avversari, il sinistro mortifero dalla lunga distanza contro gli ortonesi e il tap-in facile facile a togliere certezze ai neroverdi. A 26 anni, dopo le avventure con Francavilla, Paterno, Sambuceto, Renato Curi Angolana, Nerostellati e Villa 2015, è diventato perno nello scacchiere di Manes e idolo della piazza biancazzurra che sogna ad occhi aperti. Grazie anche ai gol di Giacomo Di Giovanni, l’ “uomo dei playoff” pronto a far male anche a Penne e Fucense per regalare l’Eccellenza al San Salvo.

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