«La Stellantis di Atessa, a causa di problemi di mercato, sarà costretta a valutare l’avvio della cassa integrazione ordinaria». A lanciare la notizia è la Fiom Cgil di Chieti che parla di «calo di mercato dovuto principalmente alla diminuzione di richieste di furgoni per la camperistica e alla diminuzione della domanda di piccoli furgoni».
Tale situazione coinvolge parzialmente anche lo stabilimento polacco, dove non si passerà a 18 turni settimanali ma si rimarrà sui 15. «Come Fiom – continua il sindacato – siamo preoccupati per questa situazione e la seguiremo con attenzione. Questa situazione coinvolgerà non solo le lavoratrici e i lavoratori della ex Sevel, ma avrà anche un impatto significativo sui lavoratori dell’indotto e sui lavoratori dei clienti. In un momento in cui i salari non sono adeguati all’inflazione, le aziende devono considerare questo periodo particolare che coinvolge le economie delle famiglie e devono prevedere la rotazione delle lavoratrici e dei lavoratori».