Quindicimila taralli, duemila in più dello scorso anno. Mani esperte di 40 volontarie hanno impastato, modellato e sfornato il pane dedicato a San Nicola, patrono di Pollutri. Come da tradizione, alle 13 si sono aperte le finestre di Palazzo Del Re ed è iniziato il lancio dei taralli verso centinaia di persone assiepate in corso Papa Giovanni Paolo II. Questo è il primo rito dell’anno nella tradizione pollutrese in onore del Santo protettore del paese. A dicembre la cottura delle fave in ricordo di quello che, secondo la religione cattolica, fu il miracolo seicentesco di San Nicola: in un periodo di grave carestia, prese un pugno di fave. Quando aprì la mano, i legumi si moltiplicarono e furono sufficienti a sfamare l’intera popolazione VIDEO.
Immagini e interviste del lancio dei taralli: