È un’impresa abruzzese a fornire componenti per la costruzione del rigassificatore di Ravenna. La Pugliese di Mozzagrogna, infatti, è tra le fornitrici dell’associazione temporanea d’impresa che sta realizzando l’infrastruttura destinata ad aumentare la capacità di approvvigionamento di gas ai fini della sicurezza energetica nazionale. Impresa capofila è la Snam. Alla costruzione del rigassificatore partecipano Saipem, Micoperi e Rosetti Marino.
Un’altra impresa abruzzese, la Simi di Villanova di Cepagatti, si occupa del trasporto eccezionale dei pali, lunghi tra i 55 e i 70 metri e pesanti dalle 80 alle 150 tonnellate, assemblati dall’azienda meccanica Pugliese di Mozzagrogna. Arrivati a Vasto, i pezzi del futuro rigassificatore vengono caricati sulle chiatte che li trasporteranno fino a Ravenna. Le operazioni di carico svolte con due gru da 120 tonnellate e mezzi semoventi sono affidate all’Agemav. Quando le imbarcazioni attraccheranno nel porto romagnolo, le strutture saranno assemblate dall’impresa Rosetti Marino, specializzata nella costruzione di impianti offshore.
Già nel recente passato dalla banchina del porto di Punta Penna erano stati eseguiti carichi eccezionali: agli inizi di quest’anno sono state caricate più di cento sezioni di torri eoliche destinate alla Sicilia e alla Sardegna.