Da qualche settimana è nata a San Salvo la sezione locale dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Con sede in corso Garibaldi, l’associazione sta muovendo i primi passi grazie a un gruppo di amici e stamattina, nel giorno dell’anniversario della Liberazione, ci sarà la sua prima uscita pubblica con l’apposizione di una targa nell’omonima via all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini.
L’Anpi San Salvo, dopo un breve periodo di affiancamento con la sezione vastese, si costituirà presto formalmente con la nomina di presidente e direttivo. Ne abbiamo parlato con il promotore e referente Raffaele Stampone.
Perché l’Anpi a San Salvo?
L’Anpi nasce anche a San Salvo perché effettivamente c’era bisogno di una rappresentanza ufficiale di un’associazione che incarnasse i valori della Resistenza. Abbiamo una storia di lotte, penso a quelle del Dopoguerra di Bosco Motticce, ma non solo. Abbiamo bisogno di creare un ponte tra le nuove e la vecchie generazioni per trasmettere quei valori, ma soprattutto il rispetto della Costituzione e principi dell’antifascismo.
Oggi in Italia si può parlare ancora di fascismo?
Oggi non c’è un clima fascista, ma piuttosto di autoritarismo. A testimonianza di ciò ci sono gli ultimi avvenimenti in Rai, come il blocco del monologo di Antonio Scurati, gli attacchi contro la libertà delle donne, i fatti accaduti a Pisa: si cerca di nascondere il dissenso e questo è un atteggiamento fascista. C’è quindi bisogno dell’associazionismo per poter dare con maggior forza voce a queste istanze.
Chi è antifascista?
È antifascista chi parla di pace, di libertà di espressione, di accoglienza degli ultimi, chi rispetta il proprio nemico come amava ripetere anche il grande presidente Sandro Pertini che citava ai giovani la frase attribuita a Voltaire: «Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente».
Antifascista è anche chi si batte, soprattutto in questo periodo storico, per i diritti dei lavoratori, oggi sempre meno, per un lavoro dignitoso e un salario adeguato; chi si batte per la difesa di quegli articoli della Costituzione che tutelano il diritto alla salute e la dignità della persona.
Oggi ci sarà la vostra prima uscita pubblica, quali sono i prossimi progetti?
L’Anpi di Vasto ha già collaborato con le scuole di San Salvo e noi intendiamo proseguire questo cammino per portare a conoscenza dei giovani i fatti storici e, soprattutto, far conoscere gli articoli principali della nostra Costituzione. Non mancheranno poi altre iniziative culturali come documentari, mostre, oltre a garantire la nostra presenza accanto all’amministrazione comunale negli appuntamenti di carattere istituzionale.
Il tesseramento all’associazione è aperto, chi intendesse aderire può farlo contattando Raffaele Stampone (349 435 8484).