Questione di motivazioni. Infinite ne aveva la Vastese che, nel penultimo turno d’Eccellenza, ha chiuso i discorsi salvezza diretta battendo e agganciando in classifica i cugini della Virtus Cupello. Il decisivo 1 a 0 ha portato la firma del “solito” Hernandez, difensore con il vizio del gol.
La partita – L’allenatorePellicori deve rinunciare a due pedine, lo squalificato Valerio e l’infortunato Morleo. Nel 352 gradi di capitano per Thiago Menna che guida la difesa con Hernandez e Lonati. Sulle corsie laterali spazio a Sannino e Cauterucci, nel cuore del gioco Sputore, Santangelo e Sansone. In avanti tandem composto da Falzone e Centorame. In porta Gianmarco Lorenzo. Modulo a specchio per mister Nicola Fiore, tra i tanti ex di giornata, affiancato in panchina da Nino Barisano.

Tra i pali fuori causa Di Giacomo, si rivede Di Cencio, davanti a lui capitan Felice con Corrado e l’ex Minchillo (in biancorosso nella scorsa stagione). Davanti Pedalino affianca un altro grande ex, Cristian Stivaletta, corsie laterali occupate dall’altro vastese ex, David Zaccardi e Troiano. A centrocampo l’ennesimo ex, Tafili insieme a Irace e il vastese Squadrone.

Il primo flash della domenica è quello di Centorame, incornata che chiama all’intervento Di Cencio bravo a rifugiarsi in angolo. Tre minuti più tardi tocca a Sansone, girata in area con deviazione in corner. Al dodicesimo contatto in area tra Felice e Centorame, l’arbitro chietino lascia correre. Allo scoccare del quindicesimo arriva la botta di Stivaletta che sorvola la traversa ma due minuti più tardi ecco la prima vera occasionissima. Sugli sviluppi di un angolo zampata da due passi di Centorame, per il gol sembra cosa fatta ma sulla linea di porta è miracoloso il salvataggio di Felice.

Nel secondo tempo la Vastese si avvicina alla salvezza diretta sbloccando il match al sesto minuto: sugli sviluppi di un angolo battuto dal neoentrato Boito sale in cielo Hernandez battendo sul secondo palo l’estremo ospite. Il gol in più è un prezioso vantaggio, di fronte i biancorossi si trovano una Virtus Cupello poco propositivo in avanti anche se al ventesimo va segnalata la conclusione, dell’ex Zaccardi, da distanza impossibile alta di pochi centimetri. Al minuto ventisette splendido “coast to coast” di capitan Menna che prende palla dalla propria metà campo, avanza, chiede e ottiene il triangolo con Martiniello, penetra in area cupellese, calcia ma viene chiuso da Di Cencio. Niente più da racconte, la Vastese blinda l’ 1 a 0 e festeggia la salvezza.

Dopo il prezioso pari di Capistrello i tre punti pesantissimi di oggi pomeriggio che in classifica hanno fatto rima con 44 punti. Bottino ricco, decisivo per tagliare il traguardo della salvezza e tirare un gran bel sospiro di sollievo al termine di una stagione intensa, faticosa e complicata ma conclusasi con l’obiettivo prefisso da dicembre in poi. La Virtus Cupello ci ha provato ma si è dovuta arrendere e tra una settimana (domenica 22 aprile, ore 15) riceverà il Teramo, oggi promosso in D, con la voglia di salutare definitivamente la stagione con una vittoria. In casa biancorossa al triplice fischio festa grande, dal presidente Esposito, passando per tutti i dirigenti, staff tecnico e giocatori la salvezza diretta è stata accolta come una vera e propria liberazione. Tra sette giorni calerà il tramonto sull’Eccellenza, ultimo turno nella tana del Castelnuovo Vomano, la Vastese sarà felice ma non ancora sazia, ecco perché cercherà un’altra vittoria.
VASTESE – VIRTUS CUPELLO: 1-0
Reti: 6’st Hernandez (V)
VASTESE: Palermo G., Sannino (7’st Martiniello), Cauterucci, Lonati, Hernandez, Menna, Santangelo (40’st Palermo L.), Sansone (21’st Reymond), Centorame (31’st Bana), Sputore, Falzone (6’st Boito). A disposizione: Stanisci, Ventrella, Del Borrello, Marcon. All.: Pellicori
VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi (48’st Di Fabio), Corrado (39’st Bellano), Squadrone (34’st D’Ovidio), Felice, Minchillo, Irace, Tafili, Pedalino, Stivaletta, Troiano. A disposizione: Fucci, Carlucci, Ancinelli, Besca, Pollutri, Berardi. All.: Fiore-Barisano
Arbitro: Pietro Sivilli di Chieti (Mazzocchetti di Teramo e Yaish di Lanciano)
Ammoniti: Corrado (VC), Santangelo (V)