Tre settimane fa, a Montalfano, erano in pochi a credere nella promozione diretta. Il Torrebruna, con sedici turni utili senza mai conosce sconfitte da inizio stagione, aveva una percentuale più alta per blindare il primo posto. Dal recupero del sabato santo la storia è stata stravolta, i granata hanno conosciuto le prime due sconfitte in campionato seguite da un pareggio. Il Montalfano ne ha approfittato, e a suon di vittorie, da inseguitore si è trasformato in capolista imprendibile.
Completando l’opera oggi pomeriggio nel big match valevole per il 22° e ultimo turno di Terza Categoria (girone Vasto) proprio contro il Torrebruna che inseguiva con due punti di ritardo. Una “finale promozione” con i gialloverdi che dalla loro potevano contare sul prezioso vantaggio dei due risultati su tre, anche il pari avrebbe fatto rima con festa promozione. I padroni di casa e con Elia Portellini hanno trovato l’1 a 0 dal dolce sapore di promozione in Seconda Categoria. Masticano amaro i granata (un solo punto nelle ultime quattro giornate) scivolati addirittura al terzo posto e ora chiamati al playoff contro i Lupi Marini.
Al triplice fischio gioia incontenibile tra i protagonisti in campo e i tanti tifosi sugli spalti che, anche quando la classifica non sorrideva non hanno mai spesso di crederci. In estate il direttore sportivo Luigi Colameo ha confermato gran parte di quel gruppo che un anno fa era già andato vicino alla promozione aggiungendo pezzi prestigiosi con un altro paio di innesti nel mercato dicembrino. Al resto ha pensato l’allenatore Massimiliano Marra, tra le colonne della realtà gialloverde e capace di esaltare tutti i suoi ragazzi. Una vittoria arrivata grazie alla splendida cavalcata condita dal filotto di 11 risultati utili (8 vittorie e 3 pari) aggiungendo altre 6 vittorie, un pari e le uniche due sconfitte stagionali, quella contro la Robur 1989 e l’ultima, datata 17 dicembre, nella tana dei Lupi Marini. Ottime individualità in tutte le zone del campo con il fronte offensivo capace di firmare ben 66 gol. Portando tre uomini in doppia cifra, il cecchino Seihou Fayè (16) accompagnato da Gianluca Della Penna ed Elia Portellini (entrambi con 11 gol) senza dimenticare Alessio Fizzani (9) e Paolo Griguoli (8).
Per il G.S. Montalfano la promozione arriva allo scoccare dei vent’anni di vita, per una società partita nel 2004 dal settore giovanile e capace di conquistare la prima promozione, dalla Terza alla Seconda Categoria (con Nino Barisano in panchina) vincendo i playoff nel 2010/2011. Quattro stagioni più tardi lo storico salto in Prima Categoria dominando il campionato (2014/2015) con in panchina Antonio “La Tigre” Liberatore. Nel 2016 la scelta di salutare la Prima e ripartire di nuovo dalla Terza Categoria. Cinque stagioni d’attesa per festeggiare, finalmente, la terza promozione in vent’anni.
“Deus ex machina” è sicuramente Sante D’Alberto anima dei gialloverdi che al triplice fischio non ha nascosto tutta la sua emozione al termine di un biennio intenso ma ricco di soddisfazioni: «In questa “finale” decisiva ci eravamo posti l’obiettivo di onorare al meglio i nostri colori e soprattutto la nostra gente, proprio a loro dobbiamo questo traguardo, ci hanno trascinati verso il successo. In 20 anni di calcio a Montalfano l’unica cosa che non è mai mancata è stata la presenza costante dei nostri concittadini e tifosi che ci hanno sostenuto e difeso in tutti i momenti. Nelle vittorie e nelle sconfitte, nelle criticità e nei momenti felici. A quanto sopra va aggiunto che siamo una delle poche se non unica società del territorio che non ha mai fatto domanda di ripescaggio nonostante ne avesse sempre titoli e possibilità, in questi anni abbiamo vinto diverse coppe disciplina e premio “Fair Play” nel 2014 oltreché ad essere premiata come miglior società di Seconda Categoria nel 2015».
Guardando verso i prossimi traguardi il presidente D’Alberto non intende porsi limiti: «Abbiamo ancora da scrivere la storia. Anche se per noi i titoli contano relativamente, siamo tutti presidenti e raccattapalle. Remiamo tutti verso la stessa direzione, noi siamo sempre una squadra». La festa a Montalfano proseguirà fino a tarda notta e anche nei prossimi giorni, poi si inizierà a progettare il futuro con l’obiettivo di primeggiare anche in Seconda Categoria, da oggi la nuova casa dei gialloverdi.