I tanti sforzi per l’organizzazione ripagati dalla riuscita da applausi dell’evento. Il “Cupello Boxing Day”, organizzato dalla Vasto Ring con la preziosa collaborazione dell’Asd Circolo Tennis Cupello, ha richiamato, nel palasport di Cupello, tantissimi appassionati e amici dei protagonisti sul ring.
Su tutti Amedeo Maurizio, la serata con la boxe al centro di tutto dedicata alla memoria di suo padre, Rocco, allenatore di pugilato e sempre vicino alla Vasto Ring. Il quarantaduenne pugile cupellese doc, nel match tra “professionisti” per i superwelter, al termine di sei round combattuti senza esclusioni di colpi, ha avuto la meglio, ai punti, sull’ostico collega sardo Claudio Lacatus.
Braccia al cielo per Amedeo con la festa insieme a parenti a amici e gioia doppia per una vittoria conquistata in casa. «Una gioia immensa – le parole di Amedeo Maurizio, ferito ma felice – vincere a Cupello ha tutt’altro sapore. Conoscevo le qualità del mio avversario, i presenti si sono divertiti ma io ho spinto forte sin dall’inizio e oggi, al mio fianco, avevo anche l’appoggio di mio padre che sarà sicuramente orgoglioso di me».
A bordo ring a seguirlo da vicino l’allenatore Maurizio Pandolfi e il campione italiano dei superleggeri Stefano Ramundo, leader della Vasto Ring. Per la scuola vastese è stato un pomeriggio intenso con altri quattro tesserati sul ring nei match “dilettanti” (tre round da tre minuti). Tra questi un altro padrone di casa, il giovane Samuel Antenucci che ha chiuso il combattimento con un pareggio giusto contro un avversario pescarese.
Tra i vastesi Lorenzo Ciccotosto, contro un giuliese, pur lottando ad armi pari ha dovuto accettare la sconfitta. Gioia per l’altro vastese, Carmine Marchesani che sul ring ha dominato la scena conquistando anche il premio come miglior pugile della serata. Mastica amaro Francesco Tinari, dopo tre avversari che hanno rinunciato sul ring si è trovato ad affrontare un avversario con titoli regionali alle spalle insieme a tanti match di livello. Nonostante la differenza evidente il pugile pollutrese ha combattuto senza sottrarsi, la sconfitta non ha forse fotografato il reale andamento del combattimento.
Al termine della serata soddisfatto anche Marco Antenucci, organizzatore e promotore dell’evento, che si è complimentato anche con tutte le altre realtà pugilistiche presenti all’evento. Per Cupello una giornata di boxe da incorniciare, il territorio continua ad appassionare a uno sport che sta raccogliendo sempre più consensi.
Match assolutamente a senso unico.. che ladri! Sono le giornate come questa che fanno male allo sport. I giudici avranno visto un altro match, qui non si tratta di incompetenza purtroppo..