Partenza in salita per il Marsilio bis. Un parto difficile per il nuovo governo regionale di centrodestra. I mal di pancia sono soprattutto nella Lega. Tre ore di riunione hanno definito il quadro politico, ma gli scontenti non sono pochi. La Giunta Marsilio sarà composta da tre assessori di Fratelli d’Italia, uno di Forza Italia, che otterrà anche il posto da sottosegretario di Giunta e la presidenza del Consiglio regionale, un solo assessorato al carroccio, uno alla lista Marsilio Presidente, mentre Noi Moderati avrà la vicepresidenza del Consiglio regionale.
Lega e Forza Italia si erano presentati stamattina al vertice decisivo facendo fronte comune contro quello che, negli ambienti dei due partiti minoritari della coalizione, veniva definito “strapotere del presidente”, ipotizzando anche di rimanere entrambi fuori dalla Giunta, cui avrebbero dato solo l’appoggio esterno, che non avrebbe consentito a Marsilio di blindare la maggioranza. Il primo presidente rieletto per il secondo mandato non ha ceduto, ma l’accordo raggiunto soddisfa solo i forzisti, tant’è che è attesa in queste ore una telefonata tra Marsilio e Luigi D’Eramo, il segretario regionale della Lega impegnato oggi, come sottosegretario all’Agricoltura del governo Meloni, nel G7 a Bruxelles.
Le otto poltrone disponibili non bastano. FdI, il primo partito, otterrà assessorati per Mario Quaglieri (confermato a Bilancio, Personale, Sport e Aree interne), Umberto D’Annuntiis (Infrastrutture e Mobilità) e Tiziana Magnacca (Urbanistica e Gestione dei rifiuti). Alla Sanità confermata Nicoletta Verì, non rieletta nella lista Marsilio presidente. Tre posti per Forza Italia: Lorenzo Sospiri assessore al Lavoro e all’Istruzione, Daniele D’Amario sottosegretario con deleghe ad Attività produttive e Turismo, Roberto Santangelo presidente del Consiglio regionale. La Lega ottiene solo la conferma di Emanuele Imprudente ad assessore all’Agricoltura. La vicepresidenza del Consiglio andrà probabilmente a Marianna Scoccia di Noi Moderati.
Domani inizierà ufficialmente la dodicesima legislatura. Nella prima seduta del nuovo Consiglio regionale, Marsilio dovrebbe presentare la Giunta. In un clima che, alla vigilia, non è sereno.