La Nine Dragons Academy, con la supervisione della maestra Enza Giangiacomo, al “PalaMarano” di Marano di Napoli, si è ritagliata uno spazio di spicco, conquistando medaglie a grappoli, nella Coppa Italia Asi di Kung Fu. Domenica 17 marzo, in una delle competizioni più importanti del sud Italia delle arti marziali tradizionali tra i protagonisti c’è sicuramente la giovane Mia Giangiacomo. A soli sette anni, capace di conquistare il titolo nazionale con un oro nel combattimento sportivo cinese. Anche Giosuè Giangiacomo, a dieci anni, si è aggiudicato un bronzo nella competizione di combattimento.
Giorgiana Cazacu, di undici anni è stata un’autentica protagonista della competizione conquistando ben quattro medaglie d’oro. Giorgiana ha ottenuto il podio nella gara di forme a mani nude, nell’esibizione con la sciabola tradizionale cinese, nell’acrobatica marziale con una forma nello stile della scimmia e nel combattimento, aggiudicandosi anche un argento nel combattimento armato.
Insieme a lei, Matteo Cosentino, undicenne, ha ottenuto l’argento nel combattimento e nella categoria del combattimento armato, oltre a un bronzo nella forma imitativa ispirata alla scimmia, confermando la competenza e la dedizione degli atleti della Nine Dragons.
Da applausi anche il quattordicenne Lorenzo Cosentino, che con padronanza tecnica e determinazione si è aggiudicato ben due ori, uno nel combattimento armato e uno nella forma di Kung Fu nello stile dell’ubriaco, oltre a un bronzo nel combattimento. Nella categoria adulti, Costanza Drago si è aggiudicata l’oro nella sezione delle forme tradizionali a mani nude, confermando l’ottimo lavoro che svolte la scuola vastese di arti marziali.
«La Nine Dragons Academy – si legge in una nota della scuola vastese – si consolida come polo di eccellenza e un punto di riferimento nel mondo delle arti marziali cinesi in Abruzzo e a livello nazionale, continuando a motivare e indirizzare una nuova generazione di atleti verso il successo, accompagnato sempre da rispetto, studio e un percorso di crescita interiore e personale».