La Vastese vuole la salvezza senza altre sconfitte. Numeri da applausi per mister Pellicori

Dare ad Alessandro ciò che è di Alessandro. Stiamo parlando di Pellicori, arrivato a Vasto il 10 gennaio, tra lo scetticismo generale, in piena crisi di risultati e con una rosa totalmente rivoluzionata ma capace di rianimare la Vastese accompagnandola a grandi passi verso la salvezza diretta.

Tra metà dicembre e metà gennaio c’è stato uno spartiacque formato dalle quattro sconfitte consecutive, quelle che hanno messo fine all’avventura di Federico Del Grosso all’Aragona, spalancando le porte all’arrivo del quarantaduenne tecnico calabrese. Prima dei quattro kappaò in serie con l’allenatore giuliese i biancorossi viaggiavano a una media di 1.73 punti (26 punti in 15 turni). Dopo il suo esonero chi lo ha sostituito è stato chiamato a lavorare con una rosa molto più giovane e, di conseguenza, con meno esperienza pensando alle partenze di alcuni big come Lucero, Marcelli, Di Giacomo e De Filippo.

Mister Pellicori con capitan Valerio

Pellicori ha accettato la chiamata vastese con grande entusiasmo, testa bassa e lavorare sodo con gli uomini messi a disposizione dal direttore sportivo Palermo. Ha provato tante soluzioni ma, in due mesi e mezzo, la sua impronta è tangibile. 18 punti in 11 partite (media di 1.63 a partita) con 5 “clean sheet” conquistati dal portiere Gianmarco Lorenzo (in 9 presenze) e un totale di appena 9 reti subite (2 di queste con Stanisci in porta). La Vastese “pellicoriana” ha una sua identità, difficile da penetrare e ha avuto la forza di fermare compagini quotate come Giulianova, Folgore e Angolana battendo la Torrese. Nella prima metà di febbraio con le tre sconfitte di fila (Sulmona, Celano e Santegidiese) c’è stata una flessione ma capitan Valerio e soci si sono compattati ancor di più ripartendo di slancio. Come confermato dalle successive cinque giornate senza sconfitte (13 punti) impennando prima della lunga sosta con tre successi in serie.

Il presidente Esposito con il direttore sportivo Palermo

Uscendo dalle sabbia mobili, volando all’attuale 9° posto con 40 punti e avvicinandosi alla salvezza diretta lontana non più di uno/due punti. Da non dimenticare i 2 punti di penalizzazione, con quelli ora i giochi salvezza sarebbero già chiusi. Per non correre rischi con spiacevoli sorprese di fine stagione i biancorossi guardano con grande fiducia anche l’ultimo mese di campionato. Ultime quattro turni di campionato, si parte il 7 aprile quando all’Aragona arriverà la capolista e corazzata Teramo già fermata (0-0) all’andata. Da lì in avanti la trasferta di Capistrello (14), poi il derby territoriale interno contro la Virtus Cupello (21) e ultima giornata (28 aprile) nella tana del Castelnuovo Vomano. Toccare quota 50 vorrebbe dire chiudere la stagione senza altre sconfitte, ecco la Vastese vuol provarci, anche arrivare a 47 sarebbe un grande risultato per un gruppo che dalle difficoltà è riuscito a tirarsi fuori alla grande e vuole la salvezza a tutti i costi per poi iniziare a programmare un nuovo futuro radioso.

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