Non accontentarsi e continuare a spingere anche dopo il lungo riposo. La Virtus Cupello, battuta la Renato Curi Angolana, ha toccato i 41 punti, soglia che, a meno di una clamorosa ripartenza della Santegidiese (difficile visti i numeri attuali…) può già far rima con salvezza diretta.
Da martedì pomeriggio capitan Felice e compagni si ritroveranno sul sintetico per riprendere il lavoro in vista degli ultimi quattro impegni della stagione, tutti da onorare al meglio. Alla base dei successi, oltre al lavoro quotidiano sul campo ci sono le motivazioni che non devono mai mancare.
Da martedì pomeriggio, fino a domenica 28 saranno gli ultimi 26 stagioni di una stagione che ha visto i rossoblù conquistare la salvezza soprattutto grazie alla grande spinta della prima parte di stagione con i 23 punti raccolti nelle prime 14 giornate.
Da lì in avanti le tante rimonte subite hanno in parte offuscato le prestazioni che in campo non sono mai mancate a conferma dell’ottimo impatto in Eccellenza, da allenatore, di mister Ilyas Zeytulaev. Ha fatto suo il 352 ormai marchio di fabbrica, da sette stagioni a Cupello, plasmandolo a sua immagine e somiglianza potendo contare su un gruppo che lo ha sempre seguito. In campo il vero trascinatore è come la scorsa stagione Cristian Stivaletta, arrivato a quota 15 reti ma voglioso di toccare il “ventello” avendo a disposizione ancora 360 minuti di campionato.
4 partite che non serviranno solo a migliorare lo score di uno, o più singoli ma ragionando di gruppo la Virtus Cupello punta a superare il record di punti della storia rossoblù nel massimo campionato regionale. Sono sempre i 46 punti (7° posto) della stagione 2014-2015 quando in panchina sedeva l’attuale direttore generale Peppino Di Francesco. A conti fatti ne bastano 5 per pareggiarlo e 6 per scrivere il nuovo primato, calendario alla mano per i cupellesi il cammino è alla portata. Domenica 7 aprile trasferta in casa del Montesilvano penultimo e vicino alla retrocessione, una settimana dopo (il 14) a Cupello arriverà l’Union Fossacesia ultimo e già retrocesso in Promozione.
Con 6 punti il record sarebbe già realtà altrimenti ci sarebbero a disposizione ancora due match, quelli contro Vastese (all’Aragona il 21 aprile) e Teramo che domenica 28 aprile arriverà, con ogni probabilità, sul sintetico cupellese già con la promozione in D in tasca.
Sarà un ultimo mese tutt’altro che dal sapore di “vacanze anticipate” anche perché Tafili e soci sono arrivati alla sosta raccogliendo 8 punti in 4 partite senza sconfitte. Vorranno allungare il filotto e chiudere la stagione con il nuovo record di punti della storia di una Virtus Cupello ancora affamata.
