«Un discorso da dittatore sudamericano». Più che una conferenza stampa per fugare dubbi sulla qualità delle acque di scolo che arrivano in mare, si è trattato, secondo Fratelli d’Italia, di «un lungo monologo del sindaco Menna, in risposta alla recente trasmissione di Rai Tre che denunciava il pietoso stato di manutenzione di Fosso Marino», affermano in un comunicato i consiglieri comunali Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo.
«Invece di rispondere alle molte questioni sollevate dai giornalisti, dai reporter di Rai 3 e dalle associazioni ambientaliste – affermano i rappresentanti di FdI – il Menna si è esibito in un lungo soliloquio di circa 30 minuti, disseminato di bugie, ai limiti della querela, in cui per mezz’ora il sindaco non ha fatto altro che mentire. Non ha risposto alle domande sulle sanzioni che lui stesso sosteneva che il Comune avesse erogato, non ha dato risposte alle domande sulle “video indagini” commissionate col robot ormai 12 mesi fa. Non se ne sa nulla, il sindaco non dice nulla e se dice non risponde a nulla. In compenso in trenta minuti di noioso monologo attacca tutto e tutti, come spesso fa quando è in torto, con un discorso da dittatore sudamericano in cui sciorina dati inverosimili su altri comuni (solo per citarne uno, dice che a Rimini ci sono oltre 300 divieti di balneazione all’anno) e attacca a testa bassa giornalisti e ambientalisti. E coloro che pongono domande? E chi solleva dubbi legittimi sullo stato penoso del canale? Questi – secondo il Menna – sono nemici della città, che non fanno gli interessi di Vasto, dove tutto va benissimo, il turismo cresce e l’ambiente e il mare vengono rispettati, come gli alberi e la natura. Noi sosteniamo, insieme a sempre più vastesi, che l’unico nemico della città (e di Vasto Marina in particolare) sia Francesco Menna. Un sindaco – sostengono Prospero, Suriani e Giangiacomo – incapace di progettare ma anche soltanto di gestire la ordinaria amministrazione, capace solo di fare debiti, di distruggere il patrimonio ambientale di Vasto, e di fare propaganda. Davvero una brutta immagine per la città: quasi come il maleodorante canale di scolo che attraversa la nostra riviera, e che ogni anno appare in condizioni più inadeguate».
