C’era da aspettarselo dopo il grave episodio, che in campo, aveva costretto l’arbitro Faella di Vasto a sospendere la sfida tra Liscia e Furci dopo 55 minuti di gioco sul risultato di 2 a 1 favorevole ai padroni di casa. Una prima ammissione di colpe arrivata proprio da parte da parte del Furci che attraverso un comunicato stampa (leggi) aveva immediatamente preso le distanze dal proprio tesserato Giulio Di Viesti reo di aver aggredito il direttore di gara.
Al resto ci ha pensato il giudice sportivo che nel comunicato del giovedì ha provato a fare chiarezza comunicando le sanzioni, pesanti, per l’attaccante e la società biancazzurra.
«Al minuto 9º del secondo tempo – si legge nel comunicato del giudice sportivo – sul risultato di 2 a 1 in favore della Società Liscia Calcio 2019, il calciatore Di Viesti Giulio della Società Furci, dopo essere stato espulso per bestemmia, si avvicinava con fare minaccioso al Direttore di gara togliendogli il fischietto dalla bocca e lanciando lo stesso lontano dal terreno di gioco. Dopo essersi momentaneamente allontanato prende la rincorsa e colpisce l’arbitro con uno schiaffo a mano aperta, provocandogli forte dolore. A causa del colpo subito l’arbitro decideva di sospendere definitivamente la gara, non trovandosi più nelle condizioni psicofisiche per portarla a termine. In seguito, lo stesso si recava presso il pronto soccorso del vicino nosocomio, come da referto medico allegato al rapporto di gara con esclusione di lesioni personali.
Considerato che la sospensione della gara è da addebitarsi alla esclusiva responsabilità del calciatore della squadra del Furci e che l’assenza di lesioni personali subite dall’arbitro, attestata dal referto medico allegato al rapporto di gara, giustifica l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 35, comma 2, del C.G.S., pur elevata nel minimo in considerazione della pluralità delle condotte messe in atto dal DI VIESTI e della particolare violenza del colpo inferto all’arbitro».
Il tutto ha portato a decretare la sconfitta a tavolino per 3 a 0 ai danni del Furci consegnando i tre punti al Liscia. Il grave gesto in campo ha portato alla squalifica per ben due anni nei confronti di Giulio Di Viesti che, dovrà restare lontano dai campi di gioco (ricorso permettendo) fino al 21 marzo 2026.
Quello che inizia oggi sarà il primo dei due weekend consecutivi di riposo per la Terza Categoria vastese anche se, quello odierno, sarà un sabato (23 marzo) dedicato al recupero del big match tra Torrebruna e Robur 1989 non andato in scena una settimana fa a causa dell’assenza dell’arbitro fermato da un guasto all’auto (come riportato dal giudice sportivo nel referto). Fischio d’inizio alle ore 15, sarà un derby tutto da vivere, i granata (ancora imbattuti) puntano a riprendersi la vetta con la settima vittoria consecutiva mentre i castiglionesi, a secco di punti da due turni puntano a riavvicinarsi al terzo posto ora distante nove lunghezze.