È stata inaugurata questa mattina a San Salvo l’Officina della cultura, nuovo spazio nei locali dell’ex mercato coperto, adeguati grazie a un finanziamento del ministero dell’Economia e delle Finanze.
«Grazie alla nostra capacità di intercettare finanziamenti e alla competenza dei nostri uffici tecnici – ha esordito il sindaco Emanuela De Nicolis – inauguriamo oggi uno nuovo spazio rinnovato in centro città destinato alla cultura. Abbiamo chiamato questi locali “officina” perché richiama al lavoro, alla fatica, al sudore, spesso sinonimo di un’attività materiale, ma dove in questo spazio la cultura diventa un laboratorio di idee e di saperi da coltivare con dedizione e passione».
La presidente del consiglio comunale Tiziana Magnacca che ha ringraziato quanti hanno lavorato per la realizzazione dell’Officina della Cultura dove «in una modalità “post-moderna”, la cultura in senso più ampio, si incrocia con la cultura del lavoro».
Soddisfatta anche la consigliera comunale alla Cultura Maria Travaglini: «Da luogo dove si acquistava cibo per il corpo si elabora cibo per l’anima per l’inizio di un nuovo percorso per farlo diventare il salotto culturale della città. La struttura ospiterà la sede del Premio letterario “Città di San Salvo” oltre alla collaborazione con la Sovrintendenza alle Belle Arti per l’allestimento di una biblioteca storico-archeologica dove si potranno ospitare anche mostre ed eventi musicali.
Presenti anche i dirigenti scolastici Annarosa Costantini e Vincenzo Parente. I locali sono stati benedetti dal parroco della chiesa San Giuseppe, don Raimondo Artese. Ad allietare l’evento l’orchestra giovanile della scuola secondaria di primo grado. Gli studenti del consiglio comunale dei ragazzi hanno proposto un elaborato sul sostegno della donna lavoratrice.