Corrado, Larivera, Vespasiano e Priori: «Pronti a dare tutto per l’Abruzzo al Torneo delle Regioni»

Orgoglio, responsabilità, voglia di mettersi in mostra e trascinare il più lontano possibile l’Abruzzo nel “Torneo delle Regioni” ormai alle porte.

Ambizioni comuni per Sergio Corrado, Francesco Larivera, Claudio Vespasiano e Daniele Priori, i quattro classe 2005 pescati dalle tre squadre territoriali e inseriti nei 20 convocati dall’Abruzzo under 19. In vista dell’importante manifestazione giovanile di calcio a 11 che quest’anno, in Liguria, festeggerà l’edizione numero 60.

La carovana abruzzese (le tre under maschili più il calcio femminile) composta da oltre 100 rappresentanti tra giocatori e giocatrici, selezionatori e dirigenti partirà venerdì per raggiungere la Liguria in vista degli esordi in calendario dal sabato. La Juniores del selezionatore Marcello Di Camillo scenderà in campo, il 23 marzo, alle ore 16:45 ed affronterà il “derby” contro il vicino Molise.

I quattro selezionati dal territorio vastese puntano a una maglia da titolare, a partire dal casalese doc Daniele Priori, che già un anno fa sfiorò la chiamata. Da “sotto età” e in Promozione rimase fuori ma quest’anno, da titolarissimo con il “suo” Casalbordino ha blindando la convocazione ed è pronto a riempire uno dei due spazi al centro della difesa. Ritroverà due compagni di vecchia data, Francesco Larivera e Claudio Vespasiano, unici (tre i 20 convocati) ad essere stati pescati da una squadra di Promozione, la Bacigalupo Vasto Marina. La corsia mancina biancazzurra trasloca, momentaneamente a Genova, per spingere al successo l’Abruzzo con il celenzano Vespasiano in difesa e Larivera, da Montefalcone del Sannio, nel tridente offensivo. Tornando al pacchetto arretrato c’è anche il salentino Sergio Corrado, arrivato l’estate scorsa nel gruppo della Virtus Cupello e diventando uno dei titolarissimi nello scacchiere di mister Zeytulaev.

L’Abruzzo under 19 non parte tra le favorite ma da sabato a lunedì (sfide anche contro Trento e Liguria) cercherà il pass per i “dentro o fuori” per poi provare ad alzare l’asticella e tornare a casa con un risultato di spessore.

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