L’associazione artistico-culturale Amici di Lancianovecchia, in collaborazione con il Comune di Lanciano e l’arciconfraternita Morte e Orazione San Filippo Neri, organizza nell’auditorium Diocleziano di Lanciano la mostra dal titolo La Settimana Santa Ecce Homo. Lo comunica in una nota il sodalizio che organizza l’esposizione.
Ecce Homo (letteralmente tradotto con “Ecco l’uomo”) è la frase che secondo la Vulgata, Ponzio Pilato, allora governatore romano della Giudea, pronunciò mostrando alla folla Gesù Flagellato: questa espressione indica per estensione anche la stessa Passione del Cristo ed una particolare iconografia del Messia raffigurato emaciato e sfigurato dal dolore.
L’esposizione sarà visitabile dal 22 marzo al 7 aprile e vedrà esposte numerose opere d’arte legate ai temi della Passione e Morte di Gesù Cristo. Tra gli artisti che proporranno le loro composizioni ci sono Aldo Angelucci, Beppe Candeloro, Antonio Di Campli e Emanuela Pancella. Saranno inoltre visibili alcune opere provenienti da una collezione privata, ed ispirate ai grandi capolavori dell’arte italiana in un arco cronologico che va dal 1300 al 1600. Un particolare allestimento scenico riproducente il Golgota, realizzato dal cavaliere Vitaliano Di Virgilio, sarà visibile sul palco dell’auditorium. Video ed immagini racconteranno i riti pasquali della tradizione frentana tra cui l’allestimento del sepolcro, la Processione degli Incappucciati e quella solenne del Venerdì Santo, curati da secoli dall’arciconfraternita “Morte e Orazione” che ha sede nella chiesa di Santa Chiara. Non mancheranno le note con la musica del coro Pierino Liberati di Castelfrentano che martedì 26 marzo alle 18, eseguirà tre le antiche arcate del Diocleziano, i canti della passione tramandati dalla tradizione abruzzese. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.