Quarantasei anni fa la strage di via Fani e il rapimento di Aldo Moro. Era il 16 marzo 1978. Lo statista democristiano fu ucciso, dopo 55 giorni di prigonia, il successivo 9 maggio. Anche Vasto ha celebrato stamattina la ricorrenza con una cerimonia in via Crispi, davanti alla lapide che ricorda i cinque agenti della scorta uccisi nell’attentato.
«Il sindaco di Vasto Francesco Menna alla presenza degli assessori Licia Fioravante, Nicola Della Gatta, del consigliere comunale Giuseppe Forte, delle autorità civili e militari e dei rappresentati delle associazioni combattentistiche e d’arma ha deposto una corona di alloro alla targa collocata per ricordare Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi uccisi dalle Brigate Rosse il giorno del sequestro dello statista Aldo Moro che venne ucciso dopo 55 giorni di prigionia».
«Anniversario tragico della storia dell’Italia. Una giornata quella del 16 marzo 1978 che racconta la vita e la morte di coloro che servirono lo Stato. Il giorno in cui i familiari si trovarono improvvisamente privati dei loro cari e a dover sopravvivere alla tragedia. Commemorare quelle esemplari storie biografiche, fatte di grandi virtù private e di altissimo spirito di servizio – ha evidenziato il sindaco Francesco Menna – è il mezzo migliore per ricordare chi ha sacrificato la vita per lo Stato svolgendo il proprio ruolo nella società. Uomini semplici ma coraggiosi. Vite appassionate e brevissime».