La diciannovesima giornata di Terza Categoria (girone “Vasto”) verrà ricordata come non felice per gli arbitri. Partendo dal sabato con il big match tra Torrebruna e Robur 1989 non disputata a causa dell’assenza del fischietto (Paganelli di Vasto) per dirigere la sfida ora rinviata a data da destinarsi. Brutto episodio accaduto poi domenica con la sfida tra Liscia e Furci sospesa dopo un’ora di gioco a causa di un comportamento, molto fuori dalle righe, da parte di un tesserato furcese nei confronti dell’arbitro Faella di Vasto (leggi) e che avrà conseguenze pesanti con le prossime decisioni del giudice sportivo.
Non finisce qui perché sul sintetico “Ettore Papa” di Guilmi, il direttore di gara Mileno di Vasto, nel quarto minuto di recupero, ha annullato il gol, regolarissimo, di Ugo Di Nucci. Al triplice fischio il 3 a 2 ha premiato i padroni di casa del Guilmi alla terza vittoria stagionale, ma l’Asd Pizzoferrato, privato della rete che avrebbe fatto rima con pari e punto in più in classifica, grazie alle immagini video, pacificamente, attraverso una nota, ha provato a chiarire quanto accaduto nei minuti finali e nel post match.
L’annullamento del gol è arrivato perché un buco nella rete (non controllata dall’arbitro ad inizio gara) ha tratto in inganno l’arbitro che, dopo un attimo di esitazione, ha deciso di decretare la rimessa dal fondo. Va detto però che, come documentato dalle immagini, il pallone esce sul retro della porta dopo aver mosso la rete stessa. Rete annullata tra lo stupore e l’incredulità dei cinquanta presenti sugli spalti e i protagonisti in campo.
«Nessun referto arbitrale consegnatoci a fine gara – si legge nel comunicato dell’Asd Pizzoferrato –ignari del risultato emesso dall’arbitro tantomeno per ammoniti ed espulsi, con i documenti a noi riconsegnati non come di buona norma dall’arbitro ma da un dirigente dell’altra società. La nostra è una segnalazione inevitabile che mira al miglioramento di quella che riteniamo l’inadeguatezza del settore arbitrale dilettantistico. Siamo anche noi dello stesso mondo dei dilettanti ma al momento tanti ragazzi mandati sui campi a dirigere le gare non sembrano all’altezza neanche di un livello calcistico mediocre se non peggiore. La lega nei confronti delle squadre iscritte si mostra intransigente per ogni cavillo ed allo stesso modo riteniamo sia giusto far notare anomalie di questo tipo dopo aver ottemperato a tutti gli obblighi e gli oneri previsti, sicuri che con le dovute segnalazioni si possa migliorare in futuro ed evitare errori a dir poco surreali».