C’è anche l’ipotesi Nicoletta Verì nella formazione della prossima giunta regionale. Dopo quella di Marco Marsilio per un secondo mandato voci insistenti di corridoio parlano anche di una conferma per l’assessora alla Salute uscente. Verì, candidata nella circoscrizione di Pescara, non è stata eletta. Poco prima delle elezioni ha annunciato l’uscita dalla Lega candidandosi, poi, nella lista Marsilio Presidente all’interno della quale è arrivata seconda con 2.559 preferenze dietro Giovanni Santilli (2.642).
La giunta regionale abruzzese è composta da 6 componenti e uno di loro può essere “esterno”, cioè scelto dal presidente al di fuori del consiglio regionale. Lo stesso Marsilio nei primi commenti post-rielezione ha detto che per la giunta userà «buonsenso, competenza, riconoscimento e dei pesi in termini di valori numerici e di qualità». E proprio sulla qualità, il presidente non ha mai fatto mistero di apprezzare il lavoro dell’assessora con la quale è andato sempre a braccetto nelle questioni che hanno riguardato la sanità abruzzese (nuovi ospedali, periodo Covid ecc.).
In quest’ottica ci sarebbero quindi già i posti assicurati per Fratelli d’Italia con i tre più votati: Mario Quaglieri (11.748), Paolo Gatti (10.867) e Tiziana Magnacca (9.617). Per Forza Italia potrebbe entrare Roberto Sant’Angelo (9.600) con Lorenzo Sospiri (8.822) confermato alla presidenza del consiglio regionale. Il quinto posto andrebbe alla Lega, molto probabilmente l’assessore uscente Emanuele Imprudente (7.034).
Resterebbe il sesto posto che, quindi, Marsilio userebbe per confermare Verì alla Salute. Per calmare qualche scontento dal numero maggiore di preferenze, potrebbe così tornare utile alla causa il ruolo di sottosegretario.