Il candidato presidente del centrosinistra Luciano D’Amico ha tenuto stamattina a Pescara una conferenza stampa per commentare l’esito della competizione elettorale. «Il risultato è stato chiarissimo e naturalmente gli ho augurato un buon lavoro assicurando che faremo un’opposizione nell’interesse dell’Abruzzo. Un’opposizione che possa essere d’aiuto per realizzare progetti che abbiamo inserito anche nel nostro programma elettorale», ha esordito l’ex rettore dell’Università di Teramo.
«Riteniamo di aver scritto, insieme a tante abruzzesi e a tanti abruzzesi, un eccellente programma di governo, rappresentato da una buona squadra di candidati. Alla luce di questo, crediamo, e credo, che evidentemente non siamo riusciti a spiegare bene la bontà del programma, la capacità e la professionalità dei candidati. E di questo mi assumo la piena responsabilità, la piena ed esclusiva responsabilità».
«Il risultato è chiaro: un abruzzese su quattro ha votato per la coalizione guidata da Marsilio; poco meno di un abruzzese su quattro ha votato per la nostra coalizione; due abruzzesi su quattro non hanno votato. Credo che questa sia stata la sconfitta più bruciante, al di là dei risultati riportati dalle due coalizioni. Per questo motivo ci impegneremo molto nei prossimi 5 anni di consiliatura con una coalizione che ha mostrato di essere assolutamente compatta e coesa su quel programma».
«Con questa coalizione cercheremo di essere propulsivi, di essere di stimolo per far sí che la Regione Abruzzo possa raggiungere dei buoni risultati. Voglio ringraziare tutte le forze politiche che hanno dato vita al Patto per l’Abruzzo, voglio ringraziare tutte le volontarie e i volontari che ci hanno consentito di fare una campagna elettorale entusiasmante. Ho percorso circa 40mila chilometri in questi mesi, è stato un po’ come fare il giro del mondo, ma in realtà è stato il giro di una regione bellissima. Facendo questo giro abbiamo raccolto tanti suggerimenti, tanti progetti, ma anche tanta sofferenza, che non rimarrà inascoltata».
«Ringrazio tutti i leader politici per il formidabile sostegno che ci hanno dato: ci hanno consentito di lavorare qui, in ambito regionale, senza nessun vincolo, senza nessun suggerimento, se non quello di fare il bene dell’Abruzzo. Hanno accolto poi con piacere le soluzioni che abbiamo proposto, la nostra idea di governo, la nostra campagna elettorale. Li ringrazio moltissimo tutti, sono venuti più volte, come sapete, non a fare passerelle elettorali, ma sono entrati nel merito dei problemi del nostro territorio».
«Ora posso dire che faremo cinque anni di opposizione molto ferma, molto seria e in questi cinque anni siamo convinti che riusciremo a costruire un‘alternativa al governo delle destre. Abbiamo dimostrato che questo è possibile e che, pur essendo molto chiaro e netto il risultato, i voti che ci separano sono relativamente pochi e credo che la sfida, per i prossimi cinque anni, sarà spiegare a quei due abruzzesi su quattro, e in particolare ai tanti giovani, le ragioni di un cambiamento, in modo tale che si possa davvero offrire un‘alternativa a un governo che nella precedente consiliatura non ci ha affatto soddisfatto e che auspichiamo di poter, esercitando un‘opposizione seria e ferma, ricondurre in qualche modo ad azioni che facciano il bene dell’Abruzzo».