L’ex Centorame uomo dei gol pesanti: la Vastese batte il Montesilvano e si avvicina alla salvezza

Con il serbatoio pieno di fiducia la Vastese corre a grandi passi verso la salvezza grazie al terzo risultato utile consecutivo. Dopo le reti pesanti contro Giulianova e Torrese, il centravanti Giuseppe Centorame si è ripetuto anche oggi, mettendo, da ex di giornata, la firma in calce sull’1 a 0 ai danni del Montesilvano sempre più diretto verso la  retrocessione diretta.

La partita – L’allenatore Pellicori (fuori dal rettangolo di gioco perché squalificato) ritrova in un sol colpo Cauterucci e Falzone, neanche in panchina Morleo e Marcon. Confermato il 3412, tra i pali Gianmarco Palermo, davanti a lui capitan Valerio insieme a Menna ed Hernandez. Corsie laterali occupate da Sannino e Cauterucci, nel cuore del gioco la Sputore e Sansone, mentre Santangelo galleggia sulla trequarti con il compito di innescare, in avanti, Boito e l’ex di giornata Centorame, in verdeoro nella prima parte di stagione.

433 per Antignani (a Vasto da giocatore dieci stagioni fa) con il tridente offensivo composto da Petito supportato da capitan Maloku e Piovani. A centrocampo Sammaciccia insieme a Valerio e Baludcci mentre il quartetto difensivo è guidato dagli esperti Giangiacomo e Barbarossa insieme agli esterni D’Alessandro e Consorte.

Prima del fischio d’inizio momento toccante all’Aragona, tutto in ricordo della quindicenne tifosa Martina Mancini, scomparsa nel tragico incidente stradale di sabato sera. Prima il minuto di raccoglimento, poi lanciati in aria una cinquantina di palloncini bianchi ed infine, tutta la squadra, guidata da capitan Valerio a deporre un mazzo di fiore sotto la Curva D’Avalos. La gigantografia di Martina accompagnata da due frasi: “Vasto piange i suoi angeli” e “La tua risata rimarrà nei nostri cuori”.

Tornando ai discorsi legati al rettangolo verde, al decimo minuto il primo a provarci è Piovani, il suo esterno termina a lato dando però l’impressione del gol. I punti in palio pesano tanto, il gioco latita ma come spesso avviene la Vastese, sulle palle inattive, è pericolosissima. Al ventisettesimo sugli sviluppi di un corner mischia a centro area, la palla capita sui piedi di Santangelo che conclude a botta quasi sicura ma sulla linea di porta è miracoloso l’intervento dell’ospite Valerio. I padroni di casa cercano di scardinare la difesa ospite, al quarantesimo Boito scatta sul filo dell’offside e viene steso al limite dell’area, rosso diretto per Barbarossa. Montesilvano in inferiorità numerica, la battuta del 10 biancorosso è sporcata dalla traversa ma nel secondo minuto di recupero la Vastese trova il prezioso vantaggio. Sulla destra Sannino serve Centorame, sventagliata sul lato opposto per Cauterucci che supera la metà campo e indovina il lancio a centro area raccolto ancora da Centorame che di forza vince il duello aereo con Maloku e batte Mastrogirolamo. Il più classico dei gol dell’ex cambia la storia del mercoledì all’Aragona, match in discesa per i biancorossi.

Montagna da scalare per il Montesilvano, uomo in meno e gol di svantaggio, tutto gioca a favore dei padroni di casa che al quarto sfiorano il raddoppio. Centorame sulla linea di fondo sradica la sfera dai piedi di D’Alessandro, assist per Boito che a centro serve Santangelo, impatto mancato con la sfera che capita dalle parti di Sannino, diagonale parato da Mastrogirolamo. Tre minuti più tardi scontro aereo duro tra Centorame e Valerio, entrambi proseguono senza problemi con l’ospite che al decimo conclude da fuori area senza trovare lo specchio della porta. Nonostante l’inferiorità numerica il Montesilvano prova a trovare la via del pari e al quindicesimo protesta per un atterramento in area, il fischietto teramano lascia correre.

Pur senza mai mettere in difficoltà Palermo, i verdeoro cercano in tutti i modi di arrivare al gol, al minuto venticinque azione caparbia in area di Petito che va a duello con i difensori di casa ma l’offensiva non porta al pari.

Sette punti nelle ultime tre giornate per volare a quota 34, toccare di nuovo il 13° posto e puntare con decisione alla salvezza diretta. Numeri alla mano per toccare il traguardo serviranno altri 6/7 punti, la Vastese ha trovato le energie giuste per questo finale di stagione e non vuole più fermarsi, ecco perché domenica andrà a Fossacesia per aggiungere altri tre punti e avvicinarsi a quota 40.

VASTESE – MONTESILVANO: 1 – 0

Reti: 47’ Centorame (V)

VASTESE: Palermo G., Sannino (22’st Martiniello), Cauterucci, Valerio, Hernandez, Menna, Santangelo (36’st Palermo L.), Sputore, Centorame (36’st Bana), Boito, Sansone (30’st Reymond). A disposizione: Stanisci, Lonati, Del Borrello, Falzone, Marconato. All.: Pellicori (squalificato)

MONTESILVANO: Mastrogirolamo, D’Alessandro (11’st Giampietro), Consorte, Sammaciccia (40’st Iezzi), Barbarossa, Giangiacomo, Maloku, Valerio (28’st Di Carlo), Petito, Balducci, Piovani. A disposizione: Ubertini, Pasqualone, Zuccarini, Mammarella, De Santis, Epifano. All.: Antignani

Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo (Nunziata di Sulmona e Terrenzi di Pescara)

Ammoniti: Hernandez (V), Valerio (V), Boito (V), Martiniello (V); Espulso: 40’pt Barbarossa (M) per fallo da ultimo uomo.

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