Caffè in piazza Barbacani per il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. L’ex presidente del Consiglio è arrivato in centro a Vasto accompagnato dall’ex senatore Gianluca Castaldi e dal consigliere regionale Pietro Smargiassi, in piazza anche il sindaco Francesco Menna, parte della giunta, la ex deputata Carmela Grippa, ad attenderlo numerosi cittadini e simpatizzanti del M5S.
Dopo aver risposto ai giornalisti, Conte precisa che non farà un comizio per rispetto delle brutte giornate che la città sta vivendo a causa delle dolorose perdite nell’incidente di sabato sera, ma che risponderà alle domande dei cittadini.
Al centro dell’analisi di Conte soprattutto la sanità: «Dopo 5 anni di governo Marsilio le cure non sono assicurate, ci sono cittadini di serie A e serie B a seconda se uno possa permettersi di andare fuori o rivolgersi alle cliniche private. Questa giunta uscente obiettivamente ha fallito nel garantire il diritto alla salute. Per questo c’è bisogno di una nuova squadra di governo che sia pienamente operativa qui, che sia abruzzese e che sia in Abruzzo giorno e se necessario anche di notte».
Poi, prima delle foto di rito con i simpatizzanti, un passaggio sull’autonomia differenziata: «I rischi non sono solo per le regioni del Sud, ma anche per quelle del Nord: la forza anche per loro è l’unità d’Italia. Si rischia il collasso dell’unità dell’Italia. Con l’autonomia differenziata rompiamo l’Italia, si spacca per un partito, la Lega, che ha consenso solo in Lombardia e Veneto, altrimenti si sfascia il Governo».
Infine, prima di ripartire, la transizione energetica con riferimento alla Stellantis di Atessa: «Tavares ha ribadito la centralità della fabbrica di Atessa. Bisogna lavorare come Governo e come Regione per portarli ai veicoli ibridi ed elettrici, se si continua con i vecchi motori andrai fuori mercato. Costruiamo oggi il futuro di domani».
