«Dieci anni fa Adrilog ha colto l’opportunità di riportare sul territorio abruzzese le competenze e l’esperienza di professionisti del settore logistico in grado di gestire grandi realtà complesse. Una logistica di valore attrae player di valore». Lo comunica la cooperativa sansalvese in una nota diramata dopo l’evento organizzato a Pescara in occasione del decennale dell’inizio delle attività.
«Adrilog nasce per dare un’opportunità al nostro territorio di avere un’azienda che si occupasse di logistica partendo dall’Abruzzo, mutuando esperienze pluriennali in contesti nazionali e traducendole in un progetto che mettesse al centro le persone, la loro competenza, il rispetto delle leggi e una ricerca continua di efficienza e qualità da tradurre in servizio per i nostri clienti», racconta Luca Mazzali, presidente di Adrilog.
«La condivisione dell’esperienza dei 10 anni di Adrilog, nasce dalla volontà di contagiare con il buon fare, poichè presupposti validi e gestione virtuosa possano innescare un’ottimistica visione di prospettiva per i business e l’ambiente in cui gli stessi impattano. Adrilog ha così coinvolto in un Talk dal titolo Esperienza & Prospettiva per una logistica di valore: 10 anni di Adrilog, i testimonial delle tappe salienti della storia della Cooperativa Benefit, che hanno ricalcato i valori alla base del suo successo. Presso la sede della Ccia Chieti-Pescara, il Pala Becci al porto turistico di Pescara, il presidente Luca Mazzali, il cda di Adrilog, i clienti, i soci, i professionisti e gli amici tutti di Adrilog –così come da sempre vengono chiamati tutti coloro che hanno sostenuto il fare della Cooperativa- hanno celebrato la prima decade di attività preoccupandosi di creare una memoria per il territorio e le sue persone».
Mirco Papili, direttore Ict e supply chain di Conad Adriatico e l’ingegner Mazzetelli, supply chain manger di Conad Adriatico, hanno proposto riflessioni utili ad avvalorare caratteristiche e virtù della soluzione logistica Adrilog, ha esordito il direttore Papili, che così ha tratteggiato il plus dell’organizzazione Adrilog all’interno del progetto logistico
Conad Adriatico, l’ingegner Mazzetelli.
Tra i clienti della prima ora anche un’eccellenza vitivinicola rappresentata da Andrea Di Fabio, direttore generale Cantina Tollo che ha illustrato gli aspetti per cui ha preferito Adrilog nel processo di selezione del player logistico. «Adrilog ha rappresentato fin da subito per la Cantina Tollo e il suo gruppo un partner e non un semplice fornitore. La collaborazione è nata dall’esigenza del nostro gruppo di attivare un modello di outsourcing riguardo alla gestione della logistica in entrata, l’ottimizzazione delle gestione del magazzino in uscita ed il conseguente miglioramento del servizio erogato ai nostri clienti. Il tutto è stato possibile grazie alla capacità dimostrata da Adrilog di farsi interprete sempre delle esigenze del cliente (partner) e di sviluppare anche servizi innovativi che prima non erano contemplati nella propria offerta. Il successo della collaborazione è altresì figlio della flessibilità dimostrata da Adrilog rispetto alle tempistiche di produzione dettate dalla specificità del nostro settore (il vitivinicolo è soggetto per sua natura a delle stagionalità peculiari). Tale flessibilità si è dimostrata altresì fattore essenziale nel nostro percorso di crescita per via della variabilità dei volumi in magazzino dovuti all’implementazione di nuove politiche commerciali che hanno accompagnato lo sviluppo del fatturato di Cantina Tollo Group nell’ultimo decennio. Grazie ad Adrilog è stato semplice trovare disponibilità di spazi, uomini con idonee professionalità e mezzi ad un congruo prezzo e soprattutto da una ‘giusta’ amministrazione, che ne garantisce eticità e sostenibilità. Ciò rappresenta per un gruppo come il nostro, da sempre attento a questi valori, un ulteriore garanzia ed asse di sviluppo della collaborazione».
Il presidente di Adrilog, Luca Mazzali, dal 2019 anche presidente di Legacoop Abruzzo, ha fatto leva sul modello cooperativistico, ha scommesso insieme ai suoi soci su una vera cooperative in cui i soci versano una vera quota sociale, rispettano valori mutualistici e partecipano alla redistribuzione del valore creato. testimonia il presidente nazionale Legacoop, Simone Gamberini.
Adrilog è una realtà in forte crescita, e a testimoniarlo sono proprio i suoi numeri: in dieci anni da 200 soci è passata a oltre 1.300 dipendenti (di cui circa 800 soci) e un fatturato partito da 7 nel primo bilancio 2014, arriverà a 100 milioni di euro in questo 2024. Adrilog può inoltre contare su tre sedi principali, oltre 20 magazzini gestiti in tutta Italia, e ben quattro Uffici traffico. Adrilog oggi gestisce servizi di movimentazione di magazzino in oltre 350mila metri quadri di strutture, ha una flotta di 646 mezzi di movimentazione e 280 automezzi di proprietà per i trasporti (tra cui mezzi refrigerati per preservare la catena del freddo per la sicurezza alimentare). «I numeri di Adrilog hanno un’anima, anzi tante anime quante quelle di tutti i soci verso cui il CdA si è sempre sentito in dovere di restituire la certezza di una quota sociale al sicuro da politiche di gestione avventate. I soci Adrilog sono cresciuti con la cooperativa, la loro quota sociale è cresciuta con la cooperativa. Oculatezza di gestione, etica e giusto governo, fanno risplendere questi 10 anni di Adrilog», racconta Fabiola Baranello, CFO Adrilog. La storia di Adrilog, però, non sta solo nei suoi numeri, ma è soprattutto nei valori che racconta. «Il saper fare è stato garantito da una dichiarata presa di responsabilità da parte di coloro che diventavano soci di cooperativa e investivano con il proprio lavoro e con il proprio capitale. La vera cooperative ha messo la sua faccia sui risultati e sulla qualità del servizio. Ci siamo presi il rischio di essere riconosciuti mentre diventavamo riconoscibili, e ben presto il passaparola sui nostri risultati e sui valori che eravamo in grado di restituire negli appalti, sono diventati il nostro più valevole biglietto da visita», dichiara Giuseppe Falcucci, Vicepresidente e Direttore Operative Adrilog. «Puntare sull’organizzazione strutturata, sul metodo, sulla ricerca e sviluppo e non in ultimo, sul valore di una formazione continua sulle persone, ha messo in moto un meccanismo virtuoso per mezzo del quale la nostra storia è la prerogativa della nostra prospettiva futura», conclude il presidente Mazzali.
Tra i punti di forza di Adrilog c’è il tema della formazione continua, che arricchisca i dipendenti e i soci e possa attrarre e valorizzare nuovi talenti. Per questo, parte integrante della cooperativa è la sua Academy, un progetto di formazione dalla doppia direzione: da un lato ci si rivolge al territorio e dall’altro all’impresa stessa. Alla base dell’Academy c’è l’analisi dei bisogni formativi dei suoi professionisti, per piani di carriera dedicati al saper fare e al saper essere. Adrilog si rivolge poi al territorio, per dare prospettiva e continuità all’impiego del proprio know-how. L’Adrilog Academy lavora dunque nella piena convinzione che la formazione sia la base per la crescita e lo sviluppo della cooperativa, con un impatto positivo e rilevante sul territorio.
Adrilog è una Società Cooperativa Benefit dal 2 luglio 2022, una dimensione imprenditoriale che riassume un profondo impegno nato dalla naturale evoluzione dell’attenzione a uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile, considerato un asset strategico dell’azienda sin dalla sua costituzione. Il futuro di Adrilog si intravede da quel suffisso Benefit dove c’è tutta la sostenibilità economica, ambientale e sociale di cui bisogna dotarsi per continuare ad esistere e a contaminare l’ecosistema in cui agisce. E soprattutto c’è la volontà di portare avanti un progetto per dare continuità all’investimento che ogni giorno viene richiesto alle persone della Cooperativa. Quest’anno sarà presentato il primo bilancio di sostenibilità, un documento pubblico che certifica e da visibilità al valore intangibile prodotto dalla cooperativa. Tra le iniziative 2023 il sostegno a ‘I Bambini delle fate per l’inclusione sociale’. Il 2024 amplierà gli orizzonti della sperimentazione per la sostenibilità sociale, l’inclusione e l’integrazione culturale, un nuovo viaggio nella dimensione etica scelta diventando Società Benefit, una strategia vincente per un valore duraturo: Adrilog sta partecipando all’Hackathon Modelli di Business Sostenibili insieme ai business designer del partner storico della cooperativa, E-way Soc.Coop.Benefit incubatore di innovazione, e al team di Medici Senza Frontiere.