Ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita di Gilbert Keith Chesterton. L’assessorato alla Cultura propone un incontro per approfondire il pensiero dello scrittore e del giornalista britannico. Venerdì 23 febbraio, alle ore 18, nella sala “Leone Balduzzi” della Porta della Terra sarà presentato il libro Chesterton. Giovani idee. La felicità di pensare tradotto e cura da Giovanni Molfetta, che sarà presente per commentarne il contenuto assieme a Claudia Palermo, docente di discipline letterarie.
Giovani idee è un’appassionante raccolta di vari saggi di G.K. Chesterton: gli articoli vennero pubblicati su The Illustrated London News tra il 1922 e il 1928. Ogni scritto coglie aspetti originali del pensiero che interroga l’uomo di ogni epoca.
Saluti istituzionali del sindaco Emanuela De Nicolis e del consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini.
«Chersterton è stato estremamente prolifico e versatile, scrisse un centinaio di libri, contribuì per altri duecento, centinaia di poesie, un poema epico, cinque drammi, cinque romanzi e circa duecento racconti, tra cui la popolare serie con protagonista la figura di padre Brown. Amò molto il paradosso e la polemica», spiegano gli organizzatori.